Presenti: Tito II Ricordi, Erminio Bozzotti, Luigi Origoni, Giuseppe Visconti di Modrone, Edgardo Bronzini


Data: 14/10/1914



Luogo: Milano

ID: CLET002676




DOC02171.075

CLET002676

 

 

= Seduta del 14 Ottobre 1914 =

 

 

Presenti: il Comm.re Tito Ricordi, gerente e i membri della Commissione di Vigilanza Sigg.ri Comm. Erminio Bozzotti, Nob. Luigi Origoni, Conte Giuseppe Visconti di Modrone nonché il Segretario Avv.o Edgardo Bronzini.

Il Gerente comunica che l’Ing.e Comm.re G. Sullam ha pregato di considerarlo come presente rimettendosi al voto dei colleghi.

 

La seduta ha principio alle ore 14.30.

 

Il Segretario legge il verbale dell’ultima seduta 8 Maggio pp. che è approvato senza osservazioni.

Il Gerente informa come in questo frattempo i colloqui ch’ebbe occasione di avere personalmente col Maestro Puccini siano valsi a dissipare lo stato di tensione che si era andato formando col medesimo e a ripristinare i buoni rapporti. Si sarebbe anzi concordato con lui l’impegno per una nuova opera a determinate condizioni delle quali ragguaglia la Commissione, riservandosi di riferirne definitivamente quando saranno in tutto concretate, per poi sottoporle all’approvazione dell’Assemblea generale.

La Commissione prende atto ⎼ con soddisfazione ⎼ di tali comunicazioni.

Circa la vertenza arbitrale colla Società Costruzioni A. Brambilla, il Gerente espone come sia, pur troppo, a temersi che la liquidazione dei Conti fatta dagli arbitri dia una resultanza di residuo debito della DItta in cifra notevolmente superiore a quella prevista e che quindi a fin d’anno, epoca in cui il Collegio arbitrale avrà emanato probabilmente il suo Lodo, la Ditta abbia a dover pagare una cifra molto importante.

Ciò naturalmente costituisce una preoccupazione per il Gerente, in vista delle condizioni finanziarie eccezionali per effetto della crisi generale e della moratoria e impone la necessità di avvisare sin d’ora ai mezzi per provvedere.

Riferisce quindi il Gerente come, essendosi chiesto dall’Impresa Brambilla pel tramite degli Arbitri, il versamento di un acconto sul suo avere esso, pur facendo presente all’Arbitro Sig.r Ing. Mazzocchi la limitazione della disponibilità di cassa della Ditta per effetto dello stato attuale degli affari, della chiusura dei teatri, delle difficoltà d’incasso, ecc., solo per fare atto di deferenza verso il Collegio arbitrale ha acconsentito a versare alla Ditta Brambilla la somma di Lire cinquantamila, cifra che, anche secondo la liquidazione dell’Arch.o Brioschi, sarebbe pur sempre dovuta all’impresa costruttrice.

La Commissione approva l’operato del Gerente.

Il Gerente riferisce sullo stato delle pratiche per l’eventuale definizione amichevole d’ogni vertenza colla Casa di Riposo pei musicisti e sull’avvenuta composizione della divergenza colla Société des Auteurs di Parigi.

La Commissione ne prende atto.

Il Gerente dà lettura di una lettera da lui diretta il 12 ottobre all’Ing.e Comm.e Sullam circa le condizioni alle quali la Ditta sarebbe disposta a dare opere di nostra proprietà per la prossima stagione alla Scala.

Prima di intrattenere sul Bilancio generale 1913-14, il Gerente crede opportuno di informare la Commissione sulle condizioni generali dell’azienda sociale per effetto della guerra europea, accennando alle economie che si poterono fare, ma rilevando in pari tempo come esso abbia creduto doveroso ed opportuno, di fronte agli operai della Ditta, di continuare il lavoro normale per quanto reflette la produzione della musica ⎼ anche perché ciò permetterà di completare le molte deficienze da tempo riscontrate nello stock del Magazzino.

Dà quindi comunicazione e lettura del Bilancio generale chiuso al 30 giugno 1914, osservando come il risultato dell’annata avrebbe, in tempi normali permesso di dare un dividendo del 12%, ma come in considerazione del periodo assai critico in cui si è iniziato l’esercizio in corso e della possibilità che le condizioni generali di disagio si aggravino, abbia credito misura necessaria e prudenziale far luogo a svalutazioni e ammortamenti straordinari, e ridurre così l’utile al solo 8%, che si pagherebbe per il 5% alla fine di ottobre e pel residuo 3% quando appena la disponibilità di cassa lo permetterà.

Illustra quindi le singole voci del Bilancio, fornendo le più ampie notizie e spiegazioni richieste dai membri della Commissione.

La Commissione approva il presentato Bilancio e d’accordo col Gerente si stabilisce la convocazione dell’Assemblea generale ordinaria dei Soci pel giorno 31 ottobre corrente alle ore 14 per la discussione e approvazione del Bilancio dell’Esercizio 1913-14 e per la nomina del Consiglio di Vigilanza.

 

La seduta è levata alle ore 16.30.

 

Giuseppe Sullam

Tito Ricordi

Erminio Bozzotti

Luigi Origoni

Giuseppe Visconti di Modrone