Presenti: Tito II Ricordi, Erminio Bozzotti, Giuseppe Sullam, Edgardo Bronzini


Data: 8/6/1915



Luogo: Milano

ID: CLET002680




DOC02171.079

CLET002680

 

 

= Seduta dell’8 Giugno 1915 =

 

 

Presenti: il Comm.re Tito Ricordi, Gerente e i membri della Commissione di Vigilanza Sigg.ri Comm.re Erminio Bozzotti e Ing.e Comm. Giuseppe Sullam nonché il Segretario della Commissione Avv.o Edgardo Bronzini.

 

Sono scusati per la loro assenza, non trovandosi a Milano i Consiglieri Sigg.ri Nob.e Luigi Origoni e Conte Giuseppe Visconti di Modrone.

 

La Seduta ha principio alle ore 15.

 

Il Segretario legge il verbale della Seduta del 27 Marzo us. che viene approvato senza osservazioni.

Il Gerente riferisce sullo stato dell’Azienda e sui provvedimenti presi dopo lo scoppio della guerra.

Informa sulla continuità dei rapporti fin qui seguiti colla Filiale di Lipsia a mezzo della Ditta Hug di Zurigo, essendo per tale tramite pervenuti i conti di detta Filiale sino al 28 Maggio pp. e sul richiamo di fondi dalle case di Londra e New-York e dal rappresentante di Buenos-Ayres.

Informa pure sullo stato della Cassa la quale, coi depositi diversi presso la Banca Pisa, la Banca Popolare e la Banca Lombarda e nella Cassetta al Monte di Pietà, presenta oggi una disponibilità di £195/mila.

Rileva il Gerente che in complesso le risultanze fino ad oggi dell’Esercizio corrente si presentano migliori di quelle preventivate.

Accenna poi alle disposizioni che ha creduto d’impartire per gli operai e gli impiegati della Ditta richiamati sotto le armi e cioè nel senso di continuare la corresponsione dell’intero salario a quelli carichi di famiglia, di metà salario a quelli con famiglia senza figli e di un quarto di salario agli scapoli.

Informa con soddisfazione che, ad un suo appello tutti gli operai e gli impiegati della Ditta si sono volonterosamente inscritti quali Soci alla Croce Rossa.

La Commissione prende atto delle comunicazioni del Gerente, approvandone l’operato.

Il Gerente riferisce quindi sulle sollecitazioni avute a nome di Alti personaggi per un’opera nuova “Aternitas” del Maestro Zanella su libretto di Giacomo Borelli che si vorrebbe rappresentata nella prossima stagione alla Scala di Milano e al Costanzi di Roma e per cui gli Alti protettori e altre persone che si sono interessate contribuirebbero così una oblazione di £ 100/mila, a condizione però di avere una compartecipazione negli utili eventuali.

Studiata la miglior forma della combinazione, anche dal punto di vista legale, e scartato ogni concetto di Associazione in partecipazione che porterebbe a complicazioni di contabilità si sarebbe pensato di proporre che, passata la proprietà dell’Opera e del libretto nella nostra Casa, e ritenuto il conferimento della oblazione come fatto in massima a fondo perduto, sia riservata per un periodo limitato di anni la percentuale di un terzo sui noli e tantièmes per le rappresentazioni teatrali agli oblatori e di un terzo al compositore e al librettista cumulativamente, coll’intesa che se entro tre anni non fossero possibili le desiderate rappresentazioni sarà restituito agli ablatori sul fondo versato quanto rimane dedotte tutte le spese dall’allestimento del materiale ed altro che la nostra Ditta avesse incontrato.

La Commissione appoggia col suo voto tale proposta del Gerente.

Il Gerente aggiunge però che sinora, per l’assenza del Duca Visconti partito per il fronte non ha potuto nemmeno intavolare le prime trattative per quanto riguarda il Teatro alla Scala.

Il Gerente informa quindi sulle migliori disposizioni che si sarebbero manifestate ora a Parigi verso il Maestro Puccini. In proposito dà lettura di una lettera in data 23 Maggio us. del nostro Sig.r Capron di Parigi e della risposta che, d’accordo col Maestro Puccini, esso Gerente ha dato il 2 corrente mese.

Infine il Gerente propone che anche la Ditta, seguendo l’esempio delle principali Case commerciali e industriali di Milano, abbia a concorrere in misura degna del suo nome e della sua importanza alla pubblica sottoscrizione testé aperta dai Comitati riuniti a pro delle famiglie dei richiamati alle armi, della Pro’ Esercito e della Croce Rossa.

La Commissione approva la proposta di una oblazione di 15/mila, colla facoltà al Gerente di provvedere nella misura che crederà più opportuna, ad oblazioni al Comitato pel Ristoro ai feriti nelle stazioni di Milano.

 

Dopo di che la Seduta viene levata alle ore 16.30.

 

Giuseppe Sullam

Tito Ricordi

Erminio Bozzotti