Presenti: Tito II Ricordi, Giuseppe Sullam, Luigi Origoni, Edoardo Majno, Edgardo Bronzini


Data: 20/5/1918



Luogo: Milano

ID: CLET002694




DOC02171.093

CLET002694

 

 

= Seduta 20 Maggio 1918 =

 

 

Presenti oltre il Gerente Comm.e Tito Ricordi, i membri della Commissione di Vigilanza sigg.ri Comm.re Ing.re Giuseppe Sullam e Nob. Luigi Origoni.

Assistono l’Avv.to Edoardo Majno e il segretario della Commissione Avv.to Edgardo Bronzini.

 

La seduta ha principio alle ore 14½.

 

I° Il Gerente informa come, essendo morti due buoni e fedeli operai delle Officine ⎼ Cammasio e Schieppati, che prestavano servizio da oltre 50 anni, e ai cui funerali provvide la Casa, si è dalle loro famiglie chiesto un sussidio in considerazione del lungo servizio prestato e del loro stato di bisogno.

Trattandosi d’una questione di principio e che potrebbe costituire un precedente per altri casi, tanto più che la Casa provvede già con un fondo di £ 6000 ⎼ all’anno per le pensioni degli impiegati e colla assicurazione alla Cassa Pensioni, crede opportuno sentire il parere della Commissione.

La Commissione si rimette al Gerente circa la misura del sussidio da concedersi e ritiene sia il caso di studiare la forma più opportuna per una Cassa di previdenza.

II° Il Gerente riferisce che si è potuto arrivare ad una definizione circa la prima rappresentazione della nuova opera del M° Puccini nel senso che la prima rappresentazione in Italia sarà al Teatro Costanzi di Roma o la prima del mondo a New-York al Metropolitan con cui trattasi ora di stabilire le condizioni.

Informa che per il T.o Colon si insiste onde avere assicurata per l’anno venturo l’esclusività delle opere del M.o Puccini, ma che non sapendosi ancora chi ne sarà l’Impresario, sarà il caso di rispondere in modo non assolutamente negativo ma tale da non impegnare minimamente la Casa.

La Commissione appoggia questa linea di condotta.

III° Il Gerente presenta i dati statistici dell’Aprile us. complessivamente soddisfacenti, meno che per le succursali estere.

La Commissione prende atto.

IV° Circa la richiesta fatta della Casa di Lipsia sull’accettazione o meno del concordato stragiudiziale proposto dal Sig.r Otto Kerl agente della ns Casa a Vienna per la riscossione dei diritti Teatrali, del quale non si ebbe più notizia dopo lo scoppio della guerra, e circa il provvedimento di sostituzione del medesimo per ora impossibile, ⎼ il Gerente ritiene, dati i divieti legali di rapporti coi paesi nemici, che sia il caso di rimettersi all’agenzia di Lipsia per quant’è della accettazione o meno del proposto concordato amichevole, e di lasciare tacitamente continuare, per ora, l’incarico di agente nel Sig.r Kerl, che fu sempre conosciuto come onesto, con riserva di ogni libertà d’azione della Casa in di lui confronto a guerra cessata.

La Commissione approva.

V° Circa la questione proposta nell’ultima riunione della separazione delle Officine dal resto dell’Azienda, il Gerente esprime nuovamente la sua convinzione che tale separazione, colla costituzione in Anonima delle Officine sarebbe una utile soluzione, mentre invece ritiene che non sarebbe opportuna la forma dell’Anonima per l’azienda artistica e Commerciale.

Nella soluzione di così grave argomento crede che debba prescindersi da ogni considerazione relativa alle persone, perché le persone possono scomparire mentre gli organismi restano, e che quindi i soli criteri a seguirsi nelle decisioni sull’assetto futuro dell’azienda devono essere quelli al tutto oggettivi, miranti all’avvenire ed all’interesse della Casa, all’infuori d’ogni preoccupazione concernente le persone.

Il Comm.e Sullam d’accordo cogli altri membri della Commissione è d’avviso che, data la gravità dell’argomento non sia il caso di portare all’assemblea da convocarsi una proposta positiva e concreta in qualsiasi senso, ma di esporre soltanto ad essa obiettivamente le varie soluzioni possibili e le relative opinioni e considerazioni, lasciando che i Soci prendano quelle deliberazioni che credono del loro miglior interesse, anche per un più maturo esame della questione mediante apposita commissione, dato che, per ora, ciò che importa è la decisione sulla continuazione della azienda, mentre rimane prima della scadenza della Società un termine più che sufficiente per provvedere al suo futuro assetto, colla necessaria ponderazione d’ogni lato della questione.

Dopo di che si delibera la convocazione dell’Assemblea generale straordinaria dei Soci per il giorno di Giovedì 27 Giugno 1918, alle ore 14, presso la sede Sociale in Milano Via Berchet 2, stabilendo per l’eventuale seconda convocazione, pel caso che la prima non riuscisse valida a sensi dell’art. 6 del contratto sociale, il giorno di sabato 29 Giugno p.f. alla stessa ora e nello stesso luogo, per la trattazione del seguente

 

Ordine del giorno

 

I° Nomina d’un Consigliere di Vigilanza in sostituzione del compianto Comm.e Erminio Bozzotti.

II° Deliberazioni in ordine all’art. 18 del contratto Sociale, mandandosi al Gerente di provvedere in termine alla diramazione dei relativi inviti personali ai Soci.

 

Dopo di che null’altro essendovi a trattare, la seduta è levata alle ore 16.

Giuseppe Sullam

Luigi Origoni

Tito Ricordi