Presenti: Tito II Ricordi, Renzo Valcarenghi, Carlo Clausetti, Luigi Origoni, Giuseppe Sullam, Alessandro Rossi, Edgardo Bronzini, Edoardo Majno


Data: 18/11/1918



Luogo: Milano

ID: CLET002697




DOC02171.096

CLET002697

 

 

Seduta del 18 Novembre 1918

 

 

Presenti: il Gerente Comm. Tito Ricordi, coi Procuratori Sigg. Rag. Renzo Valcarenghi e Avv. Carlo Clausetti e i Membri della Commissione di Vigilanza Signori = Nob. Luigi Origoni, Ing. Comm. Giuseppe Sullam e Barone Alessandro Rossi.

Viene scusata l’assenza dell’altro Consigliere Sig.r Conte Giuseppe Visconti di Modrone.

Assistono il segretario della Commissione Avv. Edgardo Bronzini e l’Avv. Edoardo Majno.

 

La seduta ha principio alle ore 15.

 

1.° Il Segretario dà lettura del Verbale della Seduta 11 ottobre pp. che è approvato senza osservazioni.

2.° Il Gerente informa sullo stato della causa in corso contro la Casa Riposo per Musicisti Verdi, della quale si cercherà di affrettare la spedizione appena possibile.

3.° Il Gerente riferisce che essendo andata deserta l’Assemblea ordinaria dei Socii indetta pel 31 ottobre pp., avrà luogo in seconda convocazione l’Assemblea stessa per le deliberazioni sul Bilancio dell’esercizio 1917-18, il giorno 23 nov. corr.

A proposito del Bilancio informa che in seguito ai dubbi sorti anche in seno della Commissione di Vigilanza sulla misura del dividendo da distribuirsi, in base alle risultanze del Bilancio stesso, nell’opinione espressa da esso Gerente che non si potesse far luogo ad altre prudenziali svalutazioni e ammortizzazioni, si è creduto opportuno di approfittare del tempo intercorrente fra la prima riunione dei Socii andata deserta e quella di seconda convocazione per riprendere in esame il Bilancio, coll’assistenza di persone esperte in materia i quali il rag. Comm. Rossello, il Rag. D. Gaslini e il Rag. D. Gaslini e il Rag. Algise specialista in materia tributaria nei riguardi delle Società Commerciali.

Il risultato della discussione e delle mature disamine delle varie partite del Bilancio, fatte in numerose riunioni, fu un rimaneggiamento di alcune appostazioni in conformità a criterii di maggiore prudenza, per il quale la emergenza di utile netto venne a ridursi a £ 273.307,18 cosicché il relativo reparto può concretarsi come segue e cioè:

 

”Sull’utile netto di                                                        £ 273.307.18

“in assegno primario del cinque

“per cento al capitale Sociale                                     “  157.708.35

“Sulla rimanenza di £ 115.598.83 il

“25 per cento al Gerente, come dall’atto Sociale       “    28.899.70

“un secondo assegno del due e mezzo per

“cento al capitale Sociale                                           “    78.854.17

“con un residuo al fondo di riserva di                         “     7.844.96

£ 273.307.18

 

Il Gerente rileva che col dividendo del 7,50% si può, date le condizioni del Bilancio, autorizzare il Gerente a restituire, fino a £ 250/mila, secondo le esigenze di Cassa, il Conto Corrente non disponibile e ne fa analoga proposta alla Commissione. Osserva infine che se nell’interesse della Società la proposta modificazione del Bilancio dell’ultimo esercizio si risolve in un ulteriore prudenziale accantonamento d’utili, questo accantonamento viene a pregiudicare in definitiva il diritto del Gerente alla percentuale concessagli dall’atto Sociale, e su questo delicato argomento richiama l’attuazione e le decisioni della Commissione.

Dopo opportuna, ampia discussione, la Commissione approva la nuova edizione del Bilancio al 30 giugno 1918 da presentarsi all’Assemblea con la risultanza d’utile netto di £ 273.307.28 e il riparto di tale utile come sopra formulato del Gerente, e approvata del pari la di lui proposta circa la restituzione del Conto Corrente non disponibile a seconda delle esigenze di cassa.

Ritiene giusto ed equo che l’ulteriore proposta accantonamento d’utili non abbia a pregiudicare la percentuale di partecipazione contrattualmente stabilita a favore del Gerente, e che esso quindi abbia diritto a percepire la differenza in più spettantegli.

 

Null’altro essendovi a trattare, la seduta viene sciolta alle ore 16.30.

 

Giuseppe Sullam

Luigi Origoni

Tito Ricordi