Data: 2/4/1889



Luogo: Milano

ID: CLET002700




DOC02173.002

CLET002700

 

Seduta del 2 aprile 1889

ore 3 ½ pomeridiane

 

Presenti: Giulio Ricordi, gerente la Società: Erminio Bozzotti, Cav. Francesco Gnecchi, Ing. Gustavo Strazza, Cav. Luigi Erba, Giuseppe Pisa = Per gli eredi Ricordi = Cav. Paolo Cardani, Ing. Achille Riva, Avv. Alessandro Dina.

 

Ricordi = dà lettura del verbale della antecedente seduta, che è approvato e firmato dai Signori Soci.

 

Pisa = avverte avere assunto informazioni del Sig. G.A.Franceschi, le quali risultano ottime sia dal lato dell’istruzione, sia dal lato dell’onestà.

 

Dietro proposte ed osservazioni dei Signori Pisa e Strazza si conferma che il deposito da affidarsi a Buenos-Ayres ammonti a Lire 30,000= Perciò il contratto da proporsi alla Società G.A.Franceschi e C: viene approvato colle modificazioni stabilite.

 

Ricordi = Dovendosi ora stabilire le norme colle quali compilare il bilancio prossimo, dà lettura del verbale 27 Novembre 1888, col quale i Soci della rilevataria prima Società approvarono il bilancio N.° 1.

 

Dina = fa osservare la somma importanza di tale proposta, poiché debbonsi stabilire i criteri di massima, i quali serviranno di guida ai futuri bilanci.

 

Ricordi = dopo aver invitato il dirigente la ragioneria Sig.r Alessandro Calabi a prendere parte alla seduta, spiega come uno dei criteri più difficili a stabilirsi sia quello che riguarda la valutazione degli spartiti teatrali. L’esperienza avrebbe suggerito di capitalizzare detti spartiti sulla base della rendita media di triennio, al 25%.

 

Calabi = dietro invito dei Soci, da spiegazioni dettagliate in proposito: e comunica il risultato di dette valutazioni, partitamente allo Stabilimento Tito di Gio: Ricordi e ditta Francesco Lucca: per quest’ultima l’inventario darebbe una minore valutazione in confronto del prezzo d’acquisto di circa £ 500,000, al cui ammortamento bisognerà provvedere.

 

Fanno osservazioni varie i Signori Strazza, Pisa, Bozzotti, Gnecchi, Cardani, Riva ed Erba.

 

Pisa = riassume le osservazioni stesse, e dimostra l’utilità di mantenere identici criteri e valutazioni per i due enti acquistati dalla Società.

 

Gnecchi = non disconosce il sistema razionale della capitalizzazione degli spartiti teatrali, ma vorrebbe che questo servisse di base di partenza, e si provvedesse in seguito con annuale ammortamento, da stabilirsi.

 

Ricordi = divide in massima le idee espresse dal Signor Gnecchi, ed in prova da lettura di un brano della di lui relazione accompagnante il bilancio N.1: in essa, approvandosi la proposta capitalizzazione, accenna alla necessità di studiare se non sia il caso di fissare un annuale ammortamento delle opere in base alla durata della loro proprietà.

 

Discutesi a lungo in merito da tutti i presenti.

 

Dina = riassume tutte le osservazioni fatte, le quali in massima appoggiano quanto propose il Gerente nella relazione succitata.

 

Gnecchi = propone la seguente deliberazione:

            “Preso per punto di partenza il valore di bilancio al 30 maggio 1888 pel fondo capitale degli spartiti ed aggiuntivi i nuovi acquisti, vi sarà fatto un ammortamento il cui per 100 verrà fissato in base alla vita media di dette opere.”

Tale deliberazione è approvata alla unanimità.

 

Ricordi = dà lettura degli altri criteri di massima per la compilazione del bilancio, a norma della nota data dalla ragioneria, i quali criteri vengono approvati. Quindi avverte la necessità di provvedere in merito agli affitti del negozio in via S.ta Radegonda e dei locali in via San Paolo, che ammontano ad egregia cifra, la quale urge far sparire dal bilancio.

 

E’ fatto invito al Sig.r Ing.e Strazza, perché d’accordo col Signor Avv. Mangili, che già gentilmente si profferse, si facciano gli opportuni passi per ciò che riguarda i locali in via San Paolo.

 

Esauriti gli argomenti da trattarsi, la seduta è sciolta alle ore 6 pom.e

 

Luigi Erba fu F.co

Ing.e Gustavo Strazza

Erminio Bozzotti

Francesco Gnecchi

Giuseppe Pisa

      Giulio Ricordi gerente