Data: 17/6/1900



Luogo: Milano

ID: CLET002742




DOC02173.044

CLET002742

 

Seduta del 17 Giugno 1900

Ordine del giorno: Discussione relativa all’applicazione delle norme previste dal nuovo contratto di società - Comunicazioni urgenti della Gerenza.

 

Presenti: Giulio Ricordi - Ing.e Luigi Brentano per se e suoi rappresentati e con delegazione della S.a Paolina Quinterio Brentano e del S.r Cav. Emilio Ricordi - Rag. Cav. R. Pietrasanta procuratore del Comm. Luigi Erba - Giuseppe Pisa- Cav. Erminio Bozzotti - Cav. Francesco Gnecchi con delegazione del fratello Antonio Gnecchi - Laura Ricordi Giulini - Nob. Luigi Origoni - Cav. Rag. Paolo Cardani per Eredi Antonio Ricordi e con delegazione Ing. Achille Riva, procuratore Pompeo Ricordi - Avv. Umberto Campanari per Eredi Antonio Ricordi.

 

La seduta è aperta alle ore 13,45

 

Data lettura del verbale 12 Novembre 1899 il Cav. F. Gnecchi osserva che in detto verbale non è precisamente indicato quanto egli ebbe a rispondere sulle osservazioni allora fatte dal Gerente in merito al nuovo Atto Sociale: come fece allora opposizione a quanto disse il Gerente ora vi insiste intendendo che il Gerente abbia a chiarire e specificare le sue riserve.

 

Alle istanze si associa pure il Cav. Pietrasanta che ebbe a fare nella seduta del 12 nov. le medesime osservazioni del Socio Gnecchi

Il verbale della seduta 12 nov. 1899 viene quindi approvato intendendo come parte integrante ed integrale di esso l’osservazione del Socio Gnecchi F.

 

Si dà lettura del verbale della seduta 4 Marzo 1900 che viene approvato senza osservazione.

 

Aperta la discussione sull’ordine del giorno il Gerente chiede spiegazioni in ordine alla rappresentanza degli eredi Amalia Brentano specialmente per quanto concerne la votazione.

 

L’Ing. Brentano risponde: per istrumento 7 Aprile 1900 a rogito Menelozzi la quota di Lire 280,000 già assegnata alli Eredi della S.ra Amalia Brentano venne suddivisa nel modo seguente:

£ 80,000 ⎼ S.ra Paolina Brentano Quinterio

£ 90,000 ⎼ S.ra Margherita Brentano Brentano

£ 90,000 ⎼ S.ra minorenne Cristina Brentano

di tutti la rappresentanza in ordine al voto spetta ad esso S.r Cav. Ing. Brentano.

 

Riconosciuto così che il capitale è rappresentato per oltre due terzi, si passa alla

discussione dell’ordine del giorno.

 

Il Gerente ripete le riserve fatte nella sua relazione del 12 novembre 1899 per quanto concerne le innovazioni al patto sociale. Egli ravvisa un grave pericolo per l’interesse della ditta nell’art.o 16.mo che concerne il trapasso di azioni ad estranei alla Società. Dà su questo punto le più esaurienti spiegazioni.

 

Gnecchi trova intempestive le riserve del Gerente.

 

Brentano trova che vi è sufficiente garanzia nell’esenzione del trapasso a terzi lasciando l’art.o16 così com’è.

 

Origoni è di contrario avviso.

 

Pisa domanda se sia possibile modificare il contratto Sociale ed in quale modo.

 

Ricordi afferma ciò essere possibile e propone un emendamento all’art.o 16.mo nel senso che il trapasso delle azioni non possa avvenire se non coll’approvazione di tutti i Soci.

 

Pietrasanta ricorda che egli stesso erasi precedentemente dimostrato del medesimo avviso.

 

Dopo discussione alle quale prendono parte tutti i Soci viene votato ad unanimità la modificazione del primo comma dell’art.o 16.o in questi sensi.

“Scaduto il termine d’opzione, la cessione ad estranei non sarà operativa se non sia approvata dai voti di tre quarti dei Soci. Tale voto potrà essere trasmesso per iscritto al Gerente.”

 

I Soci incaricano il Gerente a che tale modificazione abbia ad essere eseguita nei modi di legge. Il Gerente continua le sue osservazioni in ordine alle innovazioni portate dalla scrittura addizionale al contratto Sociale e specialmente per quanto concerne il chiesto aumento di capitale Sociale o meglio il cambiamento del conto corrente ora esistente a favore dei soci, in capitale sociale.

Enumera gli inconvenienti che deriverebbero da tale operazione.

 

Pietrasanta approva i concetti del Gerente e dichiara che egli fu sempre contrario al cambiamento del conto corrente in capitale sociale.

 

Gnecchi è pure del medesimo avviso. Ritiene anzi sarebbe regola di buona amministrazione il provvedere alla restituzione ai Soci delle somme accreditate loro in conto corr/. quando le circostanze di cassa lo permettessero.

 

Il Gerente dichiara che ciò fu soggetto di studio da parte sua e che anzi era sua intenzione di fare codesta proposta ai Soci.

 

L’Assemblea dopo ciò delibera di abbandonare il concetto di aumento di capitale sociale ritenendolo inopportuno e contrario agli interessi dell’azienda. Rimane quindi fermo il conto corrente dei Soci quale risulta dalla scrittura 27 Giugno 1899 ⎼ della quale per effetto della suindicata deliberazione resta abrogato e annullato l’articolo terzo.

 

Il Gerente muove osservazione in ordine a quanto si chiedeva coll’art.o  4° della suindicata scrittura 27 Giugno 1899, e cioè che dovesse a spese della Società operarsi in capo alla stessa il trapasso degli immobili in Viale P.ta Vittoria a N° 21 ora intestati al nome del Comm. Giulio Ricordi. Egli trova più che giusto che tale trapasso abbia ad essere effettuato: osserva però che non sarebbe opportuno caricare il bilancio dell’anno corrente della spesa necessaria per tale trapasso, in vista delle spese straordinarie che si resero indispensabili nel corrente anno.

 

I Soci, trovando fondata codesta osservazione danno facoltà al Gerente di sospendere l’operazione di cui sopra pel corr. anno, fatta avvertenza però che la medesima debba essere immancabilmente eseguita nel prossimo anno 1901.

 

Il Gerente chiede autorizzazione per entrare in trattative col M.o Arrigo Boito per l’acquisto dell’opera Nerone ⎼ chiede inoltre autorizzazione di trattare anche col M.o Giacomo Puccini per una o due opere nuove. Dà su ciò le necessarie spiegazioni.

 

I Soci, ad unanimità, accordano la chiesta autorizzazione.

 

Si prevede alla nomina del Consiglio di Vigilanza a termini dell’art.10° della Scrittura 27 Giugno 1899 di proroga della Società.

 

Vengono eletti i Signori: Bozzotti Cav. Erminio - Pietrasanta Cav. Rinaldo - Origoni Nob. Luigi.

p. Eredi di Antonio Ricordi A.to. Umberto Campanari

Giuseppe Pisa

Luigi Origoni

Erminio Bozzotti

p.p. Comm. Luigi Erba Pietrasanta

Luigi Brentano

Laura Giulini Ricordi

Giulio Ricordi