Venezia. 14 Sett.77

Hôtel de l’Univers

Caro Tornaghi.

M’imagino che a quest’ora tu sarai ritornato in città e Giulio sarà andato a comandare le sue regate sul lago di Como.

Ti scrivo per dirti che sarò prestissimo sulle mosse per andare a Trieste, secondo i miei calcoli partirò Martedì 18 per assistere all’antiprova, prova generale, e 1a rappresentazione come feci in Ancona. Aspetto dunque che tu mi spedisca le trecento Lire pattuite con Giulio (da prelevarsi sull’intera somma del nolo) questo denaro mi permetterà di dimorare a Trieste durante i giorni suindicati. Giulio ti avrà senza dubbio parlato di questa nostra convenzione.

Ti prego anche di aggiungere alle 300 Lire del viaggio, altre 300 Lire che iscriverai a mio conto corrente su quella \parte del/ nolo d’Ancona che spetta a me.

Fa ch’io m’abbia questo denaro entro il Lunedì della veniente settimana.

Giulio mi scrisse che il Janner del Teatro di Vienna capiterà a Trieste per udire il Mephisto, questa notizia mi ha colmato di gioia.

Non altro a dirti.

Sta sano e ricevi la mia cordiale stretta di mano.

Quando scrivi a Giulio salutalo affettuosamente

tuo

Arrigo

P.S. Ho inteso con dispiacere che le trattative per Varsavia si sono rotte sul più bello.

Non vorrei che ci fosse sotto qualche brutto imbroglio da parte dei pirati di quel teatro. Salutami caramente Ponchielli

A.B.