Data: 10/7/1889



Luogo: Milano

ID: LLET000165




Milano 10 luglio 89

 

Caro Ricordi

stamane fui a cercare di voi ma eravate occupato. Seppi che oggi dovevate attendere alle cure per lo sciopero; non voglio importunarvi perciò mi decido a scrivervi quello che vi avrei detto a voce.

Se devo mettermi a questo libretto, bisogna che c'intendiamo. Già vi dissi che ogni anno nel tempo delle vacanze io mi do a scrivere articoli per giornali, lavoro questo che non mi ingombra la mente, che va spedito e che mi frutta affari. L'anno passato scrissi sul Corriere di Napoli una serie di articoli intitolati In montibus sanctis, illustrando i luoghi dove stavo in campagna. Mi furono pagati 100 lire l'uno. Intanto mandavo articoli domenicali alla Gazzetta Piemontese che me li pagava 80 lire l'uno. 

Ora questi due giornali mi sollecitano perché io riprenda a scrivere per loro, ma è chiaro che se devo fare il libretto non posso assumere altro lavoro.

Favorite dunque farmi le vostre proposte, perché io veda se io debba o no accettare quelle di quegli altri. Sono sicuro che ce la intenderemo facilmente: osservate però che una parte della somma che verrà pattuita mi dovrà essere versata subito. Essa deve corrispondere al prodotto immediato che mi darebbe nei mesi feriali la collaborazione giornalistica di cui v'ho parlato. Date le mie condizioni finanziarie, io sono costretto a fare di questa una condizione Sine qua non. Ogni anno in questa stagione faccio assegnamento sul prodotto del lavoro estivo. 

Ma come vi dico, ci si accorderà facilmente. Non sono per natura indiscreto e verso di voi mi corrono molti debiti. Assegnatemi un'ora per Venerdì. Domani non sono a Milano. 

Vostro affez.

Giuseppe Giacosa

Trascrizione di Veronica Mondoni
Tipologia lettera
Sottotipologia lettera
Scrittura manoscritto
Lingua italiano

Medatadati Fisici
Nr. Fogli 1
Misure 180 X 112 mm

Lettera titolo LLET000165