Data: 2/10/1893



Luogo: Milano

ID: LLET000172




2 Ottobre 93

Carissimo Ricordi, 

Avete ragione. Il giorno istesso che vi promisi la consegna per l’indomani, ricevetti una lettera di Paul Alexis il riduttore dei miei Tristi Amori in francese, il quale mi annunziava che la nostra commedia era in prova al Vaudeville e mi sollecitava per certe modificazioni al primo atto. Bisognava fare a vapore perché la rappresentazione era ed è annunziata per il 5 Ottobre. 

Questo mi scombussolò interamente. Sono andato a Pallanza è vero, non potevo fare altrimenti essendo cosa promessa e combinata da tanto tempo, ma vi assicuro che sulle rive del Verbano non ho perduto il mio tempo e che i miei ospiti non ebbero a lodarsi della mia compagnia. 

Voi mi dite di saper compatire alle lentezze del lavoro d’arte. Ma il guaio è che quello che io faccio intorno a quel libretto non è lavoro d’arte, ma di pedanteria minuziosa, indispensabile e faticosissima. E’ lavoro che và fatto assolutamente, è lavoro che richiede un’artista, ma è lavoro senza stimoli e senza calore interno. 

Il lavoro d’arte, ha le sue ore penose e laboriose, ma in compenso ha le ore di getto nelle quali la mano è lenta a seguire il pensiero. Qui nulla che sollevi lo spirito. Vi assicuro che a tale impresa, a volerla condurre con coscienza, non mi ci metterei mai più per nessunissimo prezzo. 

Molte volte mi avvenne di misurare il lavoro compiuto e quello ancora da compiere e di rallegrarmi nella certezza di liberarmi in poche ore. Ad un tratto incappavo in una scena, in una strofa, che mi faceva dannare per dei giorni ed acutizzando nello sconforto di tanta fatica, il senso critico mi mostrava insufficiente e debole tutta la parte che già credevo di avere terminato. Sono tornato a Milano ieri sera. Dovrei andare a Parigi per la mia commedia. Ci rinunzio per molte ragioni, non ultima delle quali, il pensiero di voi e del libretto. Oggi sono occupato per la chiusa del trimestre della Società. Mi rimetterò alla Bohème domani e se nulla interviene, conterei di aver finito il 2° atto posdomani. Del 3° mancano pochi versi. 

Credete pure che non è mancanza di buona volontà.

Vostro aff

Giuseppe Giacosa

Trascrizione di Veronica Mondoni
Tipologia lettera
Sottotipologia lettera
Scrittura manoscritto
Lingua italiano

Medatadati Fisici
Nr. Fogli 1
Misure 205 X 125 mm

Lettera titolo LLET000172