Castellarquato 28/2 1908

Al Sig^r Gerente la = Ditta G.Ricordi & Cⁱ =

Vero: ho l'obbligo di fare quelle modificazioni e introdurre quelle aggiunte...purché però non siano tali da riuscire nel mio libretto o: a...menità o non-sensi.

Esempio:

= Or è la rosa che vi sbuccia in fiore =. “Sbucciare” vuol dire “togliere via la buccia” e potrà andar bene per i pomi del pomo o anche per i pomi di terra, non per le rose...sopratutto del viso. Il verso mio era = Ora è la rosa che vi fa su il fiore =.

Vero: ho l'obbligo di aggiungere quanto vien creduto opportuno o musicalmente necessario, ma non “ di dover tradurre parole non mie (da altri illecitamente e a capriccio inserite dentro il mio libretto offendendo contratti e consuetudini) per ridurle ad un significato di parole corrispondenti al carattere dei personaggi ed alla situazione, meravigliandomi che una vecchia anzi centenaria Casa Editrice abbia potuto permetterlo, Casa Editrice notissima per aver sempre e in ogni occasione dimostrato di tenere in alto rispetto i lavori di tutti gli autori e i loro diritti.

Vero: ho l'obbligo di adattare al mio libretto tutti quei cambiamenti propostimi ma tali però che non abbiano a deturpare nel concetto e nella forma - a mio giudizio - il mio libretto “ che è sempre cosa mia voglia o non voglia qualsiasi editore o più o meno sentenzii un contratto che ha molto molto molto meno valore in simile caso di quello che poco intelligentemente, ora, si crede o si vuole ostentare di annettervi  (poiché, se il libretto appartiene materialmente ad un editore, sappia questo editore che questo medesimo libretto non cessa dall'esser mio e materialmente e sopratutto moralmente [)]”.

Visto dunque che la lettera da V.S. inviatami tende ad impormi e modificazioni e aggiunte e....corbellerie (delle quali più sopra ho dato un piccolo esempio):

= diffido Casa Ricordi & Cⁱ a stampare e pubblicare il mio libretto di Héllera, come sta ora, libretto appunto come sta ora manomesso da persone inette che nulla vi hanno saputo comprendere e come concetto e come personaggi e, - non curandomi quindi per nulla e delle intimazioni dalla suddetta Casa fattemi né de' Suoi richiami ad un contratto già per altro da essa offeso - invito Casa Ricordi & C^o a presentare nel più breve tempo possibile l'originale manoscritto del mio libretto vero onde mi sia possibile di stabilire il danno arrecatomi, e Le intimo in oltre la restituzione di una mia sinossi drammatica su = la Femme et le Pantin = che - appropriata indebitamente - non mi fu più mai restituita malgrado lunghe, assidue e insistenti ne siano state le mie richieste, e

- non salutando affatto, sopratutto poi meno che meno distintamente, mi firmo: Luigi Illica