[nota a matita di altra mano: 7-10-1871]
7 Ott.[obre]
C.[aro] Giulio
Godo che Ella sia in Milano ed in buona salute.
La ringrazio della carta 32
Crede Ella che sarebbe bene offrire un'anticipazione a Ghislanzoni? Il libretto non è ancor finito. Mancano il quart'atto e le aggiustature.
Povero Ghislanzoni! Io lo tormento molto, ma non posso farne a meno. Sa se si trattasse di far della musica per salons non vi sarebbe compositore più facile di me d'accontentare; ma la scena è un'affar così curioso!!...Mi creda di fretta
suo
G.Verdi