Data: 9/2/1889



Luogo: Genova

ID: LLET001239




Gen[ova] 9  F.[ebbraio] [18]89

Caro Giulio

Ebbene; io credo che l'articolo di domani non farà male, e si persuaderanno che è cosa almeno almeno irrealizzabile-

Mi spiace e mi allarma l'affare d'Oxilia!. Non sono buoni sintomi! Speriamo!

Sarebbe inutile la mia venuta e non sarei che un trouble menage. Fate fate e seguite, se credete, i miei modesti suggerimenti. Pensandoci sù ancora, mi persuado che nel Coro del 2° Atto i Soli devono proprio essere eseguiti da una voce sola con un piccolo accompagnamento di voci e suoni. Riescirebbe più quieto, più modesto, più semplice, più, dirò così, innocente, simpatizzando così col personaggio di Desdemona. Per es: un ragazzo che offre dei fiori fà atto gentile ed innocente: Sei ragazzi diventano sguajati così del resto ––

Torno ancora al Finale Terzo – Anche quì non vi può essere verità scenica, né effetto, se non si arriva ad isolare completamente Jago; a far sì che gli occhi del pubblico sieno rivolti a Lui solo, che le sue parole, non la voce, dominino su tutto e si senta sotto un mormorio indistinto ed anche inesatto se volete! Inesatto! Questa parola farebbe drizzare i capelli in testa ad un musicista, ma non importa.

Conclusione!

Scena larga e lunga. Cori lontani, molto lontani. Jago ben in vista. Orchestra diminuita come vi dissi, ed anche di più. Dico ancora Provate provate. Ed ora che avete tempo perché non fate un prova di questi soli due pezzi in teatro colle scene, coll'azione e con un Piano Verticale? (queste sono le prove utili) Poi un'altra prova di questi soli due pezzi coll'orchestra ripetendo finché ne sorta l'effetto?..Amen ––––

Tamagno ha avuto quì un vero successo! Dicono...

Vostro

G.Verdi

Trascrizione di Archivio Ricordi
Persone citate
Giuseppe Oxilia

Opere citate
Otello

Tipologia lettera
Sottotipologia lettera
Scrittura manoscritto
Lingua italiano

Medatadati Fisici
Nr. Fogli 1
Busta 1
Misure 210 X 135 mm

Lettera titolo LLET001239