Data: 28/12/1871



Luogo: Genova

ID: LLET001325




Genova 28 Di[cembre] 1871

Caro Giulio

Vi mando una Sinfonia ancora bagna d'inchiostro che forse metteremo avanti Aida. Dico forse perché io non l'ho quasi nemmeno ripassata e potrebbe essere un gran pasticcio. Tolta così davanti a miei occhi per qualche giorno al mio arrivo in Milano potrò rivederla, giudicarla, e dirvi se val la spesa di farla copiare. In ogni modo abbiamo sempre il preludio: vi ho fatte alcune aggiustature e di questo potete sin d'ora accomodare le lastre. Badate alla carta che indica le aggiustature. Vedrete in sul finire della Sinfonia quando Tromboni e Contrabassi urlano il Canto dei Sacerdoti; violini ed ist[stromenti] a fiato gridano le gelosie d'Amneris, vi è il canto d'Aida fatto fortissimo dalle Trombe. Quello squarcio o è un pasticcio, o un effetto, ma non può essere un effetto se le Trombe non hanno attacco, suono, e squillo. Badate bene a quello che vi dico, perché ho visto e vedo che m'inganno di rado ne miei giudizi. Dopo la prima prova della Forza io sapevo quel che doveva succedere. L'esito è stato quello che doveva essere, perché io non ho mai avuta fede, non parlo di Fancelli, ne alla Valdman [sic], né a Pantaleoni, ne a Maini benché non abbia sentito di Lui che poche note: ma ho capito subito che non poteva essere il Guardiamo sant'uomo del dramma. Glielo dissi, ma le parole così di sfuggita non valgono. Peccato del Terzetto Finale, il pezzo meno cattivo dell'opera, e con una Leonora che mai la migliore specialmente per quel pezzo. Oltre Fancelli, deve aver nociuto a  questo anche la voce smoderata e poco santa del Frate! Non è vero?

Al mio arrivo che io non senta a parlare di far presto. Che l'Impresa prenda dumque le sue precauzioni. Inter nos non sono contento della Valdman, e ve l'ho scritto anche prima di quest'insuccesso. Trovare meglio è impossibile ben difficile; ma nel tempo riescirò a farle fare qualche cosa di buono. Poi vi sono tante cose nell'Aida. Vi è un Finale che bisogna eseguirlo e metterlo in scena meglio di quello del D.Carlos.

Tenetemi a giorno sia con lettera o telegr.[amma] di quello che succede. Addio

Mille ringraziamenti

G Verdi

Mille cose a Faccio di cui tutti mi scrivono belle cose. Bravo e avanti.

Trascrizione di Archivio Ricordi


Teatri citati
Teatro alla Scala

Tipologia lettera
Sottotipologia lettera
Scrittura manoscritto
Lingua italiano

Medatadati Fisici
Nr. Fogli 1
Busta 1
Misure 210 X 135 mm

Lettera titolo LLET001325