Data: 25/12/1882



Luogo: Genova

ID: LLET001676




Genova 25 Dic: 1882

C. Giulio

Ricevuto jeri sera proprio all' ora... alle sette ... Il noto etc: e stamattina il telegramma. - Ringrazio dell'uno e dell'altro. - E Voi credete proprio che non manchino le gambe? Io credo invece che manchino gambe testa torace, braccia, tutto, tutto, tutto. Vedrete che indovino io! - Ma se non ho mai tempo! Ed ora mi occupa molto questo benedetto D. Carlos, che è osso più duro di quello che credevo. A proposito: volete che vi mandi il primo Atto appena sia finito, o aspetti a mandarvi tutto il lavoro compiuto?

Sappiate per altro che il più grosso del lavoro, stà nel primo Atto. Negli altri tre vi e poco da fare.

Lessi un pò tardi di ritorno da St Agata l'articolo della vostra Gazzetta che mi riguarda. Non aspettatevi un rabuffo né semplice né doppio. Volevo per altro infliggervi una punizione nel pregarvi d'andare alla Direzione della Perseveranza per dichiarare; che non è vero che da due anni io faccia costruire un'ospedale: che Busseto ha un ospedale pei poveri del suo comune.

Si tratta invece del Comune ove abito io, ove non vi è ospedale ed i poveri che vi s'ammalano vanno a Piacenza (Citta' distante circa 36 Kil:). I disgraziati muojono sovente per istrada! - Io ho avuto ed ho l'intenzione di far costruire (non in cooperazione del Comune, come si disse) qualche modesto locale per riparare un po' a questi mali. Non mai un'ospedale nelle proporzioni descritte dai giornali: primo, perché sarebbe inutile per la piccola popolazione di quel comune: secondo perché le mie finanze non lo permetterebbero. I giornali scherzano atrocemente quando parlano delle mie immense ricchezze! Immense?!! E come possono essere tali? Voi potete sapere meglio d'ogni altro, che quando io scrivevo molto, le opere si pagavano poco; adesso che si pagano bene, e rendono bene, non scrivo quasi più. -

Ben pensato, è meglio non fare dichiarazioni pubblice. Ma Voi potete ben dire ai vostri amici e conoscenti le cose come sono. Lo stesso vorrei che facesse la Clarina, a cui scrissi in proposito. Diteglielo!

Ed ora grazie del Panettone bellissimo, stupendo, buonissimo.

Augurj i più cordiali a tutti a nome anche della Peppina.

Vos

G. Verdi

Trascrizione di Archivio Ricordi

Tipologia lettera
Sottotipologia lettera
Scrittura manoscritto
Lingua italiano

Medatadati Fisici
Nr. Fogli 1
Busta 1
Misure 210 X 135 mm

Lettera titolo LLET001676