Credo non essere indiscreto chiedendo 4000 Franchi effettivi della mia Partizione Luisa Strozzi che, se non vado errato non può mancare di [riprodursi], sì pel buon successo ottenuto alla prima sua comparsa, che per la non molta spesa che esige questo spartito dovendosi eseguire pur anche ne Teatri di 2°. o 3°. ordine. S’intende che cedendo lo spartito io cedo pure la proprietà del Libretto, solo però debbo far osservare che avendo l’Arciduchessa di Parma (Maria Luigia) accettato la dedica di questo mio lavoro, resterà a me solo quel regalo che da essa dedica potrò ottenere.

Desidererei pure che si avesse a porre nel contratto di cessione che per le 2 prime città ove si eseguirà questa mia Luisa io stesso venga chiamato a dirigerne l’esecuzione, assicurando però, (od obbligandomi se ciò abbisogni) che mi contenterò del compenso che si vorrà darmi quando questo però basti alle spese indispensabili e di viaggio e di vitto ecc. ...

In quanto alle altre [condizioni] di poco rilievo di cui potessi sovvenirmi fossero necessarie, si porranno nel contratto.

Per ciò che riguarda la riduzione a stampa io non vorrei avere questa pena, ma mi obbligherò di rivedere il tutto per quanto riguarda e la correzione, ed il buon andamento di essa.

Gualtiero Sanelli

Milano 19 Giugno 1846

(Indirizzo)

Al

Sig^r. Giovanni Ricordi