Data: 16/9/1846



Luogo: Livorno

ID: LLET002489




Carissimo Sigr. Giovanni

Livorno 16 Settbre 1846

 

Ricevo la gradita sua 12 corrente, e jeri ricevei l’altra in data del 5. Come Diavolo mettono tanto tempo ad arrivare? Sono contento che il tutto siasi combinato e col Sigr. Lanari, e col Sigr. Berettoni: Io posso benissimo trovarmi a Bologna per il 20 di Ottobre, mentre a Firenze si va in iscena l’otto circa di Ottobre. Ho scritto al Sigr. Lanari acciò le mandi le scritture firmate, supongo [sic] che le riceverà prestissimo. Il giorno dopo il mio arrivo a Firenze arrivò la Musica ch’ella mi diresse a Parma per cui non v’ha bisogno di copiar nulla, è quindi cessata la tema che avessero a copiare dalla Partizione qualche pezzo. Appena finite le prove il Sigr. Vasoli impiegato di Lanari, anzi suo rappresentante, porta seco le Partizioni, di maniera ch’io sono tranquillo su quest’affare. Le prove camminano abbastanza bene: voglio sperare che Bernabei non farà male la sua parte, di Ferri non ne parlo va divinamente. Temo che la Loewe abbia a seccarmi un po’ troppo co’ suoi cambiamenti per la mancanza ch’ella ha dei suoni medii: non vi capisco nulla quest’artista va dicendo a tutti che la musica di questa mia Luisa è assai buona, poi di giorno in giorno le vengono nuovi capricci e di cambiamenti … io le sto facendo una nuova Cavatina che vedremo cosa riescirà. La Cabaletta intanto sono certo che vale poco, non ho a sperare che di avere miglior fortuna nell’Andante. Coll’altro corriere le invierò il cambiamento di Poesia da farsi ne’ Libri, in tutti i casi però che li avesse già spediti farò fare qui il cambio. (Su quest’affare scriverò oggi a Lanari.) Raccomandi a Grolli che le nuove parti che si copiano per Bologna siano fatte con accuratezza acciò io non abbia a perdere il capo per le correzioni. Nelle parti cantanti metta il più possibile che vi è di stampato. Se io potessi avere una prova di tutti i Pezzi che non sono per anco sortiti ne sarei ben contento perché potrebbe esserci qualche errore. Potrebbe mandarle?

Se mai non avesse a piacere qui la Luisa non si spaventi che a Firenze probabilmente piacerà.

Il suo affmo Gualtiero Sanelli

Mi saluti il carissimo Tito, il Sigr. Cerri, il Sigr. Carlo e le gentili Sigre. Fetò: Ahi rimembranza!

 

P.S. Ho letto la paternata, mi piace, è scritta con molta disinvoltura e verità: io cercherò di diventare raccolto e positivo, ma disgraziatamente il raccolto e positivo d’un Maestro di musica per un Commerciante diventa distratto e volubile. Con tutto ciò si vedrà, si tenterà, si cercherà di fare quanto sta in noi.

Addio di nuovo o simpaticissimo voleur

di Sigari.

L’amico Ferri le fa tanti saluti.

 

 

(Indirizzo)

Al Sigr. Giovanni Ricordi

Editore di Musica

Milano

 

(il timbro postale riporta:)

LIVORNO

29

SET.

1846

 

Milano

20 . SET.

Trascrizione di Paola Meschini
Persone citate
Alessandro Lanari

Tipologia lettera
Sottotipologia lettera
Scrittura manoscritto
Lingua italiano

Medatadati Fisici
Nr. Fogli 1
Misure 248 X 197 mm

Lettera titolo LLET002489