Carissimo Sig^r. Giovanni

Il Sig^r. Palma Tenore che ora canta al Teatro di Parma mi scrive che avend’egli sentita a Firenze l’aria del Tenore della Luisa Strozzi desidererebbe cantarla per la serata del Sig^r. Gnone, e mi soggiunge che vorrebbe altresì il Coro de’ Prigionieri che la precede. Nell’Aria domanda la nuova Cabaletta come quella che ha sentita a Firenze dal Borioni. Ella capirà ben di leggieri che l’essersi indirizzato a me, non è che al solo oggetto di interessarmi acciò ella voglia essere limitato per il prezzo del nolo. Io sono adunque d’avviso che sia conveniente anche per l’avvenire di questo spartito ch’ella faccia il minor prezzo possibile e contenti me ed il Sig^r. Palma. Il Coro de’ Prigionieri piaceva a Parma all’entusiasmo, come pure l’aria me solo andrà quell’angelo, ora poi colla nuova Cabaletta che ne vale mille della vecchia dovrebbe assolutamente gustarsi in modo straordinario. Mi si prega per la sollecitudine, ed in questo gli è inutile ch’io sprechi parole e tempo, conoscendo quanto, su questo punto, il di lei stabilimento può servire di modello. C’est convenu n’est ce pas? Mandare subito all’indirizzo del Sig^r. Palma Coro de’ Prigionieri e l’aria del Tenore colla nuova cabaletta. Se vorrà rispondere a questa mia mi farà un vero favore. Acciò ella riceva questa mia subito gli ho messo la condannazione di 1 Lira Milanese, che potrà benissimo metterla alla mia partita.

Mille cose al Sig^r. Cerri. Un addio al carissimo Tito.

L’aff.^mo suo amico

Gualtiero Sanelli

Lodi 14 di sera Gennajo 1847

(Indirizzo)

Preme

Sig^r. Giovanni Ricordi

Editore di Musica.

Piazza della Scala sotto i Portici di fianco al

Teatro.

[Resa la mattina dalla Gand]

Condannato a 20 Soldi Milanesi.

Milano