Pregiatissimo Amico
Pescia 8 Aprile 1864
All’Ill. Sig.r Cavaliere
Tito Ricordi
Emerito Negoziante
Di Musica
Milano
Pendono tuttora Le trattative fra me e L’Impresa del Teatro di Viterbo per l’Ebrea. Posso accertarvi ch’io mi do ogni premura per dare nuova vita al mio precitato Lavoro che credo possa reggere al confronto di tanti altri che di presente ottengono favore sulle Scene Italiane. – A provarvi dunque La mia amicizia e stima io vi cederò nuovamente il diritto di proprietà d’ogni innovazione che farò nell’Ebrea, e voi penserete a somministrarmi Le relative parti d’artista, e di Canto etc. gratuitamente. Dovrete inoltre stampare il Libretto, ch’intitolerei i Romani in Siria, facendovi accordare dall’Impresa per ogni cento copie di £ 20. –
Siccome poi tornerebbe d’ingravio Lo spedirvi gli accomodi e innovazioni che sarò per fare nello spartito, così voi mi rimborserete Le spese che occorreranno per fare estrarre Le nuove parti, di cui vi darò esatto conto con Le opportune ricevute. – Aggiungo un’altra piccola condizione che spero troverete giusta. – Eccola. – Se L’Opera piace a Viterbo (come ho fiducia) dovrete farne L’edizione intera, regalandomene dodici copie. –
Spero che non avrete a farmi osservazioni in proposito per la qual cosa mi favorite un rigo di riscontro, onde nel caso ch’io dia termine all’intrapresa trattativa con l’Impresa di Viterbo (da cui attendo in breve risposta) andar d’accordo in tutto, e per tutto.
Accettate Le proteste di sincera stima
Del Vostro dev. Obbl. Serv. Amico
G. Pacini
Trascrizione di Tiziana Gambaro
Tipologia lettera
Sottotipologia lettera
Scrittura manoscritto
Lingua
italiano
Medatadati Fisici
Nr. Fogli 1
Misure 212 X 134 mm
Lettera titolo LLET003121