Battaglia, 27 Giugno 1853

Preg.mo Signor Ricordi,

non ho risposto prima alla vostra del 4 Maggio, perché sperava farlo di viva voce, ma ora che il mio passaggio in Milano si trova ritardato di circa due mesi, mi affretto a farlo.

Incomincierò per dirvi che la nuova tristissima della morte del vostro padre mi affligge immensamenente.

L'ultima volta ch'io lo vidi in Inghilterra gli feci parte dell'intenzione che io avevo di scrivere varii pezzi come pure gli parlai della mia opera. Mi rispose che in quel momento l'epoca della musica in Italia era sfavorevole.

Da quel giorno in poi non ho mai più inteso parlare della casa Ricordi, intanto che l'editore Lucca ha continuamente scritto per chiedere tutto ciò ch'io facessi.

Ecco il perché ha avuto l'arte del canto, un Trio, sei pezzi, sei pezzi sulla Florinda, ed una settimana prima ch'io ricevessi la vostra gentile lettera, mi scriveva per chiedermi il nuovo Metodo. Per questo immenso lavoro, fatto solo i due terzi non vi è nulla positivamente di deciso. Sarò ob[b]ligato di chiederne una forte somma per l'Italia. Il dovere vuole che io gliene facci [sic] parola prima d'ogni altro, e nel caso Lucca non accettasse a causa della spesa, allora c'intenderemo assieme.

Vedete dunque che il torto non è da parte mia. Ora ho due opere da scrivere, una per Vienna, l'altra per Parigi. Quella di Vienna è già chiesta da Lucca ma come non fu fatta parola su quella di Parigi, sarà a vostra disposizione. Se a parte tutto questo lavoro, faccio mai qualche cosa di più, sarà per voi.

Vi saluto cordialmente.

Il vostro aff.mo

S. Thalberg

Trascrizione di Angela Floccari
Tipologia lettera
Sottotipologia lettera
Scrittura manoscritto
Lingua italiano

Medatadati Fisici
Nr. Fogli 1
Busta 1
Misure 200 X 132 mm

Lettera titolo LLET003261