Alla Gent.^ma Sig.^ra Giovannina Lucca

Editrice di Musica dirimpetto alla Scala

Milano

Gent^ma Amica.

Bergamo li 17 Agosto 1844.

Incaricata dal Verdi, rispondo alla lettera inviatagli da tuo Marito in data 10 Agosto, nella quale gli accusa ricevuta del Compromesso rilasciato il primo detto mese, approvandolo in ogni sua parte. Ciò sta bene, ed al mio ritorno da Bergamo, compirò l'assunta parte di Corrispondentessa, e si stenderà il regolare Contratto. Ti avverto però d'una cosa: Verdi intende di fare come ha sempre fatto, cioè: D'accordo che sieno le due parti nelle condizioni, la scrittura deve essere stesa e firmata senza intervento di Legali, essendo questi assolutamente inutili. Così mi ha detto di scriverti e così scrivo. Ho diretta la lettera a te, perché con tuo marito ho minor confidenza.

Pregoti qualora abbi Roberto il Diavolo mandarmi la Romanza della Principessa nell'atto Quarto, scrivendo a mio debito il nolo etc. La mia salute è ottima – tu sarai spero, come sempre un fiore di bellezza – Vogliami bene e credimi di fretta

L'amica Strepponi