Anversa 2 Decembre 1853.
Carissimo Amico,

Ti scrivo due righe da Anversa prima di recarmi in Olanda, e spero essere più fortunato dell'ultima volta, che non ebbi risposta a nessuna delle due lettere che ti scrissi. Ma veniamo al fatto. Ho combinato con Schott di Magonza per la pubblicazione di due nuove mie composizioni. 1 ° Grande Fantasia sull'Anna Bolena \Op. 24/, Piano e Orchestra d'accompagnamento - 2.^do Grande Allegro Marziale di Concerto, che ho terminato ultimamente.
Tutti e due questi pezzi sono importanti, e malgrado ciò non lunghi, e quindi meno costosi per !e spese di stampa, ciò che accomoda moltissimo a voi altri editori.
L'Anna Bolena e desiderata da lungo tempo, e non mi sono deciso che ora a pubblicarla. Essa è dedicata al Duca Litta. Come Ricordi ha pubblicato tutte le mie composizioni, mi rivolgo prima a te, onde abbi la collezione completa, e spero mi risponderai subito alla Haye (Hollande) poste restante, dove sarò fra pochi giorni, onde possa avere il tempo di prevenire Schott perché ti mandi \a/ suo luogo le prove. Non ti domando per questi due pezzi importantissimi per me, che la somma di 300 L. Austriache, per evitare lettere e contro lettere contrattando; spero che mi
troverai modesto, giacché il mio nome, che ogni anno è più conosciuto, potrebbe darmi il diritto di pretese un po' più elevate. Ma stante la nostra antica amicizia mi limito a questa modica somma che terrai a mia disposizione.
Attendo dunque la tua risposta il più presto possibile onde potermi regolare in conseguenza.
Ho già dato diversi Concerti a Anversa, col più grande successo, ed ora se ne sta organizzando un'altro [sic] nella magnifica Sala della filarmonica, che promette di essere oltremodo brillante.
Ho ricevuto dal Re di Danimarca un ricco anello in brillanti, accompagnato da una graziosa lettera per la dedica che gli feci del Souvenir di Napoli. Ho terminato pure una fantasia sulla Favorita, che suonai già a Douai e a Cambraï un mese fà e che ottenne un successo d'entusiasmo; in quest'ultima città, quantunque il Concerto non avesse luogo in Teatro, ma in Sala, molte signore gettarono i loro bouquets sull'estrade in segno d'ammirazione, cosa che succede ben di rado in questi paesi del Nord! - Spero mi farai un cenno di tutto ciò nella tua gazzetta Musicale; e soprattutto mi risponderai subito alla Haye, dandomi anche nuove della tua signora a cui presenterai i miei rispettosi complimenti.
Credimi intanto a tutta prova

Il tuo aff .^mo amico
A. Bazzini

P.S. Il Signor Meerens, negoziante di musica a Anversa, e che ha tre stabilimenti dello stesso genere nel Belgio, desidera di entrare in corrispondenza con la ditta Ricordi di Milano, e ti prega di volergli mandare i tuoi cataloghi, e le tue condizioni.
È una casa molto considerata in questi paesi, e che fa molti affari.
Potrai informarti del resto presso Simrock à Bonn, o Brandus, Richault etc. a Parigi. Ti faccio aggiungere il suo indirizzo onde tu possa corrispondere se ti conviene.

[Nota ms. autografa di Tito Ricordi: « Non è più il tempo di fare i Conti senza l'oste! Se stassi al merito d'un artista come Bazzini, non 150 lire \p[er] pezzo/ ma ce ne vorrebbero 5000 = ma siccome i conti \come diceva/ bisogna farli coll'oste, così fatti e rifatti mille volte ho proprio dovuto convincermi che per la nostra povera Italia non è possibile proprio per un pezzo istrumentale di più di 100 lire Austr = quindi invece di 300 sarebbero 200 che io avrei a tua disposizione. Ti ringrazio delle notizie che ho subito fatto porre sulla Gazz.[etta] Mus.[icale] e subito così farò di tutte quelle che vorrai compiacerti di scrivermi.]