Data: 2/1/1858



Luogo: Parigi, Francia

ID: LLET004668




Parigi 2 del 1858

Mio Carissimo Amico

 

Sono in pensiero per non aver ancora ricevuto lettere intorno il ricapito [sic] della mia partitura della nuova opera. Spero che ciò non sia che una vostra tardanza. Ricevetti l’articolo per de Rovray, e ne ho parlato a Carini per farlo stampare, ma Carini non può far ciò per tutti i riflessi. Solamente da oggi in poi invece di un indifferente, e qualche volta d’un nemico, per riverbero degli [***] avrete in Carini un avvocato. L’articolo di de Rovray non vi ha fatto né caldo né freddo; perciò non ci pensate più. Della partitura potete ritenerne l’originale, poiché io tengo molto a cuore di esservi aggradevole in tutto quello che posso. Ed ho in mente che nella carriera mia, voi ne dovrete prendere una viva parte, ove voi troverete in me sempre gratitudine estrema.

Il sei di Febrajo [sic] partirò per Napoli dove metterò in iscena l’opera e vi terrò in chiaro di tutto. Voi se potete ajutarmi in Milano per farmi imparare a quella piazza sì importante, ove ad ogni costo amerei dare il futuro lavoro che con Piave stiamo trattando, così lavorei [sic] con più coraggio se sapessi poter l’anno venturo mettermi in lizza a Milano. Io mi volio [sic] mettere a tutte le condizioni che voi mi dareste, sapendo bene che il gran successo che a Vienna ho avuto disgraziatamente gl’Italiani non ci credono, e l’Albertini che ora si trova a Milano può dirvi ella che vi ritrovava, se è opera da non ripetersi in altri teatri.

Se il successo di Trieste non ha corrisposto a quello di Vienna, a chi la colpa? mi farete la grazia di dirmi se La Lucia, la Traviata, e specialmente gli Ugonotti hanno avuto successo con quella prima donna? Anzi in una apertura (che sono sempre burrascose) era [****] prima sera che tutta la compagnia era paralizzata di mezzi mi si chiama all’onore del proscenio più volte e la seconda e terza sera ancora più addimostra non essere musica questa d’essere messa da parte.

Basta voi più di me avete pratica della vita d’un artista, e potete giudicare. Vi manderò sotto fascia una copia del mio trio stampato onde Giulio se lo studi, così quanto [sic] ripasserò per Milano lo suoneremo insieme.

Se prima ch’io parti [sic] per Napoli potete mandarmi quei pochi franchi [****] l’affare di Madrid, vi sarei molto riconoscente se non potete sene parlerà in appresso, e dio provvederà per me. Amatemi e salutatemi tutti di casa. Sono molto dispiaciuto che Cerri è ammalato spero che a quest’ora sia ristabilito.

V.o

G. Braga

Trascrizione di Paola Meschini

Opere citate
La Traviata

Tipologia lettera
Sottotipologia lettera
Scrittura manoscritto
Lingua italiano

Medatadati Fisici
Nr. Fogli 1
Misure 210 X 135 mm

Lettera titolo LLET004668