Valmadrera 13 ottobre 1871

Mio Carissimo Giulio

Non preoccuparti degli accomodi per la Reginella. Il pezzo per la donna nel terzo atto è bello ed instrumentato. Martedì con la prima corsa sarò a Milano verso le 10 via Omenoni e col libretto, e tutto finalizzeremo. Sii tranquillo che tutto farò. Ed ho già pensato quello che debbo fare. Veggo con grandissimo piacere che il tuo bel cuore comincia ad agire per me. Calcagnini è pure venuto a sentire la Reginella. Infine troveremo qualcuno che possa ajutarmi pel Caligola. Tu intanto non cessare di farmi del bene. Il tempo t’imparerà quanto ti sarò grato.

Ti avverto che ho avuto delle pessime notizie d’un basso che l’Impresario di Modena vorrebbe darmi per la Reginella. Quella piccola parte è molto importante, e non voglio che tu soffri un mediocre e stuonatore artista. L’opera Reginella ha poche parti, e gl’impresari non debbono romperci le tasche con darci dei rosti!

Per l’affare di Venezia sono sempre persuaso che tu farai le cose meglio di me. Un fiasco a Venezia mi rovina. Tu saprai pensarci, e siccome hai paura quanto me, ci penserai lo stesso.

Grazie intanto per quello che fai pel tuo

Aff^mo

Gaetano Braga

P.S. I Gavazzi ti salutano caramente, e ti ringraziano per me.