Carissimo amico,

Il Maestro Fablica vi scriverà a volta di corriere, affinché gli fate tenere le parti del mio D.ⁿ Bucefalo, e gli accenniate il prezzo del corrispettivo nolo. Io vi raccomando di agevolargli più che vi è possibile detto prezzo, attesocché, come l’opera si dà a beneficio dell’Emigrazione italiana, non potrebbero corrispondervi un prezzo un po’ alto. Mi spiacerebbe perciò che andasse a monte per codesto motivo, il progetto di dare il D.ⁿ Bucefalo; progetto che può tornar utile a me ed a voi, che ne avete la proprietà. A me, perché andando bene mi fa nome qui in Torino; a voi perché, facendo io conto di fare qualche aggiunta pel tenore che ha poca parte, vi metterò l’opera in grado di fare facilmente il giro de’ Teatri. Qui verrà data con una eccellente compagnia e sotto la mia direzione, perocché possiamo esser certi dell’esito. siate anche [****] di mandarmi 4 o 5 libretti.Non dubito che voi sarete per esaudirmi.

Nel salutarvi caramente in uno con tutta la vostra famiglia pregiatissima, passo al piacere di professarmi

Torino li 7 febbraio 1849.

Il vostro Devot.^mo Servid.^re ed amico

Antonio Cagnoni

P.S. Vi avverto che occorrono presto presto le parti, avendo io con quelle poche che aveva diggià incominciato le prove.