Data: 20/9/1849



Luogo: Avignone, Francia

ID: LLET005142




Mio caro Ricordi,

Avignone, li 20 7mbre 1849.

 

Come vi avrà scritto l’amico Novella mi trovo ad Avignone dove mi rifugio a causa dell’infierire del Cholera in Marsiglia, da dove [****] in questo momento il sudd.to Novella e come eravamo d’intelligenza mi dice avervi informato di tutto. In quanto all’assegno che mi avevate fatto dei noli se non tutto l’ho quasi incassato per intiero; tenetelo ad ogni modo a mio debito, come già vi scrissi; come prova l’importo dei due pezzi in vendita, che non ho ancora ritirato, ma che ritirerò al cominciare delle nostre rappresentazioni, per il motivo che i due pezzi sudd.ti devono servire essenzialmente nel giro nostro.

Riguardo poi agli Spartiti vi confermo quanto vi ha pur scritto Novella a scanso di lungaggini, solo risparmierete di mandare il 1° Atto dell’Otello, ed il 2do dei Puritani. Siccome non si tratta più dello stesso numero di Spartiti, scrivendomi mi indicherete più chiaramente le condizioni, ed in seguito di tutte quelle partizioni che ci abbisogneranno vedremo naturalmente d’intenderci a parte.

Mio caro Ricordi, spero che mi terrete per iscusato se prima d’ora non vi scrissi, ma essendosi, come saprete, operato un cambiamento nella Direzione di questa nostra Impresa, ho voluto vedere in che senso si cambiava, non nascondendovi che se Sinico fosse rimasto lui alla testa degli affari, non mi sarei certo preso impegno di sorta. Sollecitate adunque il più presto il tutto e rispondete a Novella in Marsiglia all’indirizzo che vi ha dato, partendo io per Lione ove siamo in trattato di dare un numero di rappresentazioni. Novella vi avrà spiegato il motivo che ci ha impedito di inviarvi i Spartiti, assicurandovi che per vostro riguardo nulla si è trascurato e nulla si trascurerà onde farveli tenere al più presto che si potrà. Sono circostanze imperiose e che niuno avrebbe potuto prevedere le presenti in cui si trova la povera Marsiglia. A dimostrarvi il terrore e lo spavento ivi [****] dall’epidemia regnante, vi basti sapere che più di 86 mila abitanti hanno lasciata la città. Non mi bastava il cuore di reggere a tal tristo spettacolo e me ne partii incaricando l’amico Novella, di cui posso fidarmi come d’un fratello, di aver occhio e di fare tutto il possibile onde trovare il modo di ritirare e di farvi pervenire i vostri Spartiti, cosa che mi sta troppo a cuore, perché so che se li aspettate da Provini, non vi perverranno mai più. Nel salutarvi adunque caramente, in uno colla vostra carissima famiglia, ho il piacere di professarmi

Tutto vostro Aff.mo amico

Ant.o Cagnoni

P.S. Nelle Romanze di Donizetti metteteci la Raccolta dedicata alla Regina Vittoria ove è appunto il quartetto della Campana; Inoltre il M.° Novella vi raccomanda di mandarci almeno una copia del suo Metodo, e tutte le altre bagatelle da lui pubblicate, e nel mentre vi saluta dist.e vi prega altresì che dovendogli scrivere de’ suoi affari ci scriviate particolarmente, a vostro nome.

Trascrizione di Giovanni Vigliar
Tipologia lettera
Sottotipologia lettera
Scrittura manoscritto
Lingua italiano

Medatadati Fisici
Nr. Fogli 1
Misure 225 X 175 mm

Lettera titolo LLET005142