Data: 1/4/1850



Luogo: Genova

ID: LLET005145




Carissimo amico,

 

Mi sono tenuto ristretto e limitatissimo nella domanda che vi ho fatta, espressamente per non aver nulla a ridire su quella. M’ero inteso adunque, come intendo presentemente, che quella [****] dev’essere la cifra della somma per la quale io sono disposto a concludere definitivamente con voi l’affare in discorso. Vi assicuro che se volessi dar passo all’altra proposizione di cui vi ho fatto cenno, avvantaggerei di molto il mio interesse. Io però amo meglio sacrificare questo piuttosto che le altre convenienze, la maggiore delle quali è per me quella di consolidare vieppiù la buona relazione che fui fortunato d’incontrare con voi e che studierò ogni modo perché mai non s’interrompa, nel mentre non potrei essere meglio appoggiato per la continuazione della mia carriera. Tradire del tutto poi il mio interesse nol potrei, ed è perciò che il limite è segnato dalla cifra chiestavi. Tutto il resto sta bene come voi mi esprimete. Mi persuado che, avuto riguardo alla spesa che resta a mio carico, ed a quella che ho diggià avuta, vorrete compatirmi della mia ostinazione, e che diverremo senza più altro alla carta regolare di contratto indicatami.

Nel salutarvi caramente, e nel pregarvi di riverirmi la vostra Sig.ra moglie e figli, passo al piacere (in attenzione di un definitivo vostro riscontro per lasciare addirittura in libertà chi mi venga intorno) di professarmi

Genova il 1.° Aprile 1850.

Tutto vostro Aff.mo amico

Antonio Cagnoni

 

P.S. fatemi piacere di inviarmi a pronto corriere l’Aria finale della Straniera*, per Canto e Pianoforte, di cui mi farete debito. *Ciel [****] che in sì crudo momento

Trascrizione di Giovanni Vigliar
Opere citate
La Straniera

Tipologia lettera
Sottotipologia lettera
Scrittura manoscritto
Lingua italiano

Medatadati Fisici
Nr. Fogli 1
Misure 230 X 178 mm

Lettera titolo LLET005145