Data: 13/8/1852



Luogo: Vigevano, Pavia

ID: LLET005149




Amico carissimo,

Vigevano li 13. Agosto 1852.

 

Sono di ritorno da Marsiglia. Vi ho ritirato il nolo della Linda di 156. franchi, che vi farò avere fra due o tre giorni col ritorno a Milano di mio fratello. Mi rincresce di non aver potuto ottenere nulla da Provini quel conto vecchio stante le ragioni che sto per dirvi. Il Barbiere, andato in iscena nuovamente coll’arrivo dei coniugi Gassier, ebbe un grande successo. Non rimanevano più che 12. recite a darsi. Aggiungete alle 6. o 7. recite che si sarebbero date del Barbiere, le due Opere I Capuleti e Don Pasquale, che l’Impresa era in obbligo di dare per la convenienza dei cantanti, e poi vedrete che rimaneva ben poco posto per la Linda. M’accorsi pertanto che Provini non aveva più volontà di fare eseguire quest’Opera, la quale non avrebbe potuto darla che per una sera, come diffatti avvenne. Se io lo avessi minacciato di non dargli lo Spartito qualora prima non mi saldava il vostro conto arretrato, (come mi suggerivate voi di fare) egli non m’avrebbe più parlato della Linda e m’avrebbe subito preso in parola di non darla, per ricusarsi forse di pagare il nolo eziandio di questa. Io credei adunque nel vostro interesse di ritirarvi frattanto quel che vi doveva presentemente. Per quel passato attenderete un’occasione più propizia, e non tarderà a presentarsi nel mentre il Provini ha il Teatro di Marsiglia per tre anni, coll’obbligo di darvi Opera Italiana all’Estate, epperciò gli sarà giuoco forza ricorrere a voi o tardi o tosto per gli Spartiti. Lo Spartito della Linda fu ritirato con tutte le parti complete dall’Archivista del Teatro, mio ottimo amico, al quale lo raccomandai caldamente e sono certo lo avrà custodito come cosa sua propria fino al momento in cui ve lo avranno ritornato. Io per mie circostanze particolari dovetti partire subito appena finito il Teatro e non c’era nessun vapore che partisse in quei giorni. L’ho affidato pertanto a chi v’ho detto e Provini m’ha dato parola che ve lo avrebbe rimandato col vapore che partiva per Genova.

Hanno chiesto generalmente di bel nuovo il D.n Bucefalo a Marsiglia, ma la ristrettezza del tempo che vi ho accennato, fece sì che non si poté ridarlo. Vi saluto caramente anche per parte d’Ernesto Cavallini che rimase a Marsiglia, e mi dico

V.° Aff.mo amico

Ant.° Cagnoni

P.S. Fate piacere a spedirmi quì il v.° Giornale.

Trascrizione di Giovanni Vigliar

Tipologia lettera
Sottotipologia lettera
Scrittura manoscritto
Lingua italiano

Medatadati Fisici
Nr. Fogli 1
Misure 226 X 176 mm

Lettera titolo LLET005149