Carissimo Sig. Giulio
Sono debitore di una risposta che avrei dovuto indirizzare al suo Signor padre, ma siccome fui indisposto per qualche giorno, non potetti riscontrare con sollecitudine.
Le accludo la lettera del Ghislanzoni riguardante le mie impressioni ed osservazioni sul 3° atto.
Avrà la compiacenza dopo averla letta di chiuderla e farcela recapitare al più presto possibile.
Mi servo di questo mezzo acciò anche lei possa giudicare ed essere a giorno di ciò ch passa tra me, e l’ottimo amico Ghislanzoni, il quale lo vedo impegnatissimo a fare un lavoro degno di lui, sperando che il 4° atto riuscisse a completare egregiamente il lavoro.
La prego a darmi più spesso nuove della sua persona.
Tanti saluti all’ottimo suo signor padre e famiglia, nonché all’amico Tornaghi. E stringendole affettuosamente la mano, mi dico con tutta stima
Suo Devotissmo Amico
Errico Petrella
di fretta
Napoli 1. Luglio 75.
Salita Arco Mirelli 21.