Data: 5/6/1874



Luogo: Camerino, Macerata

ID: LLET005682




Camerino 5/6 74

Mio caro Giulio

 

La tua lettera non avendomi trovato in Roma, mi ha raggiunto qui in campagna solo jer sera.

Sin da quando mettesti in scena la «Forza del Destino» rimarcai la straordinaria attitudine che hai per mettere in scena le Opere, e l’energia che adoperi onde ottenere tutto quello che hai in capo. Da quel giorno ho invidiato la sorte delle opere che la fortuna affida alle tue cure affettuose. Immagina quanto io sia lieto e riconoscente dell’offerta che mi fai, e quanto di cuore l’accetti. Avrei voluto darti anche un’altra prova della piena fiducia che ho nella tua amicizia, quella cioè di trattare in mia vece l’affare coll’impresa della Scala, dato che si verifichi l’eventualità ch’essa voglia davvero dare in carnevale il mio Gustavo Wasa, ma son già due settimane che la Signora Lucca mi chiese tal facoltà ed io l’accordai subito.

T’avrei scritto anche se non avessi ricevuto la tua lettera. Voglio vedere e studiare la Messa da Requiem di Verdi, per cui mandami la riduzione a canto e piano. A rivederci fra un mesetto, meglio a voce ti dirò quanto io abbia gradito la tua gentile offerta. Salutami la tua gentile signora e ricevi una stretta di mano dal

tuo aff.mo

FMarchetti

 

Mandami qui la Gazzetta, e se vedi Brosovich digli di mandarmi pure qui il Trovatore.

Trascrizione di Paola Meschini
Tipologia lettera
Sottotipologia lettera
Scrittura manoscritto
Lingua italiano

Medatadati Fisici
Nr. Fogli 1
Misure 210 X 135 mm

Lettera titolo LLET005682