Data: 1/1/1916



Luogo: s.l.

ID: LLET005994




il 1/1/16

Caro Sig.r Ricordi,

In risposta alla Sua ultima del 29 scorso, Le contraccambio gli auguri, formando il voto che questo anno apporti alla nostra patria la vittoria ed una pace durevole e feconda.

Riguardo alle Sonate di Scarlatti, spero che verranno pubblicate presto. Intanto l’avverto che fra non molto, è mia intenzione di promuovere una campagna onde rendere obbligatorio in tutti gli Istituti del Regno lo studio di questo nostro grande, troppo negletto finora. Il momento è favorevole, e spero di riuscire.

Per le Sonate di Beethoven, si tratta di un lavoro enorme. Però, siccome esso mi interessa molto, sono pronto ad incaricarmene contro un compenso totale di cinquecento lire. Le premetto che l’edizione che mi risulterà, sarà comparabile alle migliori, ed assolutamente scientifica come testo.

Mi dica però se mi può [far] avere una copia di Breitkopf per fare il mio lavoro - è indispensabile - inoltre mi confermi se approva il pedale |___|  |___| ecc, che è così pratico. Mi metterò al lavoro, appena ricevuto la Sua risposta, e spero che la cosa non andrà in lungo. Forse un pajo di  mesi in tutto.

Per i miei Pupazzetti, La ringrazio delle ottime disposizioni. In settembre scorso, una mia allieva [cancellatura] americana, la quale conosce molto White, il nipote di Schirmer, mi scrisse, a nome di questo, che quella Casa pubblicherebbe volentieri qualche mio lavoro; specialmente qualcosa a quattro mani non difficile. Io scrissi allora che farei una piccola suite, e nella corrispondenza colla mia allieva-intermediaria, parlammo anche del compenso, il quale sarebbe stato di almeno [cancellatura] cento dollari. Ciò fu accettato, sempre ufficiosamente. Adesso, questi Pupazzetti sono finiti; io li reputo uno dei miei migliori lavori - le persone che li hanno sentiti [cancellatura] si dimostrarono oltremodo contente e divertite - io preferirei quindi che questi pezzi figurassero accanto ai miei altri lavori che Ella ha già pubblicato. Mi dichiaro dunque disposto a cederglieli per altre cinquecento lire. L’avverto che si tratta di pezzi non difficili (di una difficoltà corrispondente press'a poco a quella di Ma Mère l’Oye di Ravel), di esito sicuro - anzi vi è una Serenata la quale costituisce la mia più solida speranza nell’organetto postumo!

Se Ella vuol sentire questi pezzi, provvederò a farglieli suonare da qualche amico. Tenga dunque conto che non ho nessun impegno formale con Schirmer, e che, in conseguenza, sono ancora libero di cederle questi pezzi.

Mi risponda presto per tutto ciò. Intanto si abbia una cordiale stretta di mano dal suo

aff.o

Casella

 

Trascrizione di Valentina Senatore
Tipologia lettera
Sottotipologia lettera
Scrittura manoscritto
Lingua italiano

Medatadati Fisici
Nr. Fogli 1
Misure 180 X 136 mm

Lettera titolo LLET005994