il 14/1/15

Caro Sig^r Ricordi,

La ringrazio molto per la Sua ultima cortesia. Le manderò i Pupazzetti lunedi o martedi da Bologna dove mi reco a suonare al Quartetto (domenica suono anche a Parma, ed ho nel programma, 9 dei miei nuovi pezzi). Sarò di ritorno qua giovedi o venerdi perché il 23 debbo suonare all’Augusteo. Spero di ricevere presto le Sonate di Beethoven e mi rimetterò subito al lavoro.

Riguardo alle Sonate di Scarlatti ne ho parlato col nostro Direttore - nessun dubbio che verranno adottate - non occorre (per poter mettere ufficialmente: adottate al Liceo di S. Cecilia) l’approvazione del Comitato tecnico - è una formalità burocratica, ma può tirare in lungo un pajo di mesi. Non so se Ella mi aspettava tanto. In ogni caso io posso [presunta parola in quanto sovrascritta dall’annotazione R 27/1/16 Casella inserita postuma] autorizzarla a mettere adottate nella classe del prof. Casella al L[ice]^o di S. Cecilia _ questo si può farlo provvisoriamente.

Ed intanto mi occuperò, [cancellatura] mediante una opportuna iniziativa di fare adottare l’edizione da tutti i miei colleghi del Regno e, possibilmente, di rendere obbligatorio lo studio di queste Sonate.

Vorrei pregarla di fare mandare una copia dei miei nove Pezzi alla Sig.^na H. Morsztyn, la distinta pianista polacca che li vorrebbe suonare; essa abita a Portofino Ligure, Castello Brown. Grazie. Ho saputo che alcuni dei miei 9 pezzi verranno prossimamente suonati a New-York da Leo Ornstein, un giovane rivoluzionario che compone musica accanto alla quale la mia sembra Clementi! E un pianista di prima forza e perciò ne sono contento, anche per la notorietà che va acquistando questa giovane in America.

A presto, e tanto cordiali saluti dal Suo

aff.^o

Casella