Data: 13/7/1923



Luogo: Capri, Napoli

ID: LLET006029




Capri, villa Helios, il 13/7/[19]23.
 
caro amico,
 
finalmente – dopo un ultimo ritardo causato da imprevedute circostanze – eccole il primo libro delle Sinfonie. Lo spedisco a parte raccomandato e spero pervenga Loro senza indugio. Penso che saranno contenti del genere di lavoro. Ho cercato di fare una edizione che fosse diversa dalle altre. Ho curato moltissimo il testo – anche per quanto riguarda la trascizione [sic] che ho modificata in numerosi punti; ho messo le indicazioni strumentali, ciò che mi parve indispensabile; infine, ho posto particolare fatica a porre in rilievo la forma di ogni tempo. Perciò, ho segnato ovunque le grandi linee della costruzione tematica, ed ho spiegato questa in un breve saggio che Ella troverà nel manoscritto. Vorrei dunque che l’edizione venisse così: dapprima la prefazione (che invierò piu [sic] tardi); poi il saggio le forme sinfoniche; poi infine, le sinfonie, ognuna preceduta dal suo commento (questo è inserito nel manoscritto ad ogni inizio di Sinfonia). Ho già convenuto con Loro – parmi almeno – che l’edizione verrebbe fatta secondo l’uso moderno, cioe [sic] colle due parti sovrapposte e non rispettivamente su due pagine diverse. Credo tale innovazione indispensabile. Mi dica se siamo d’accordo su tutto ciò. Spero di inviarle le quattro ultime prima della fine del mese.
A pagina 100 del fascicolo, Ella troverà inserite le mie tre canzoni trecentesche per una voce e pianoforte. La prego di leggerle con cura. Dopo tre anni di silenzio e di raccoglimento, sono queste il mio ritorno alla creazione. E credo che offrano un sensibile grado di innovazione per la loro chiarezza e semplicità. Credo sinceramente queste liriche destinate a sicuro successo, e mi rallegrerei di vederle pubblicate dalla loro Casa. Sto adesso musicando quattro favole romanesche di Trilussa; ne ho terminata una, e spero che riusciranno altrettanto bene le tre altre. Se ciò vi interessa, manderò pure a suo tempo.
Momentaneamente, il mio sforzo maggiore e [sic] rivolto verso il teatro, e più precisamente verso quella Donna serpente gozziana, alla quale penso da anni, e che mi accingo a musicare non però come semplice balletto, come era mia prima intenzione, ma in vera forma drammatica con voci e cori. Attualmente riduco i versi di Gozzi a libretto. Sono molto appassionato per questo mio «debutto» nel difficile campo teatrale. Speriamo bene!
Sono qui fino al 25 corr[ente]. Poi, ci recheremo ad ASOLO (Prov. di Treviso), coi Malipiero. Abiteremo Villa Occioni, e rimarremo colà tutto agosto e settembre. La spero in buona salute, come pure i Suoi e Valcarenghi. Che fa Suo figlio e che cosa scrive? Mi tenga al corrente dei lavori suoi. Tante cose a tutti, e per Lei una affettuosa stretta di mano dal Suo aff.
Casella
Trascrizione di Paola Meschini
Tipologia lettera
Sottotipologia lettera
Scrittura dattiloscritto
Lingua italiano

Medatadati Fisici
Nr. Fogli 2
Misure 288 X 223 mm

Lettera titolo LLET006029