Data: 21/2/1867



Luogo: Firenze

ID: LLET006413




Preg.mo Signor Tornaghi

Milano

 

Dal rappresentante della Casa Ricordi in Firenze mi è stato comunicato il contenuto di una sua lettera relativa alle trattative pel Pardon de Ploërmel coll’impresario del Pagliano. Le scrivo perciò liberamente il mio avviso.

Le parti principali del Pardon de Ploërmel sono il baritono e la donna. Difficilmente si potrà trovare in Italia un baritono che in questa parte possa rivaleggiare collo Steller.

Non conosco la De Maësen che mi dicono scritturata, ma lo Steller che la conosce, la garantisce per ottima e d’altronde i signori Ricordi che sono a Parigi avranno avuto campo d’informazione, giacché ha cantato come sempre al teatro lirico.

Riguardo al Minetti, nello stesso modo che ho detto francamente la mia opinione quando cantò nella Traviata e nel Faust ora non avrei difficoltà d’ammetterlo nel Pardon de Ploërmel. È una parte da contadino e quasi buffa. Il Minetti per la figura e per l’azione sarebbe, secondo me, abbastanza adatto a questo personaggio. Io ritengo che, quando vi sia tutto il rimanente, il Minetti non debba essere cagione di difficoltà.

Per le parti comprimarie, i cori e l’orchestra, mi dicono che sono già intesi; riguardo a questi però promisi d’insistere affinché l’impresa mantenga le promesse.

Io non vorrei punto influire sulla sua decisione, né assumere alcuna responsabilità dell’esito, ma interrogato dai suoi rappresentanti ho stimato bene di rispondere in modo chiaro e preciso, e faccio voti per buon successo di questa bella opera che vorrei veder ripetuta in molti teatri d’Italia.

Accolga i sentimenti di distinta stima coi quali mi professo

 

Suo Dev.mo Serv.re

Francesco D’Arcais

 

Firenze 21 Febbraio 1867

Trascrizione di Marco Riboldi
Tipologia lettera
Sottotipologia lettera
Scrittura manoscritto
Lingua italiano

Medatadati Fisici
Nr. Fogli 1
Misure 210 X 135 mm

Lettera titolo LLET006413