Data: 6/10/1875



Luogo: Trieste

ID: LLET006827




Trieste 6 Ottobre 75

Carissimo amico.
Ho ricevuto stamattina la tua graditissima lettera, ed oggi e jeri due dispacci di Giulio i quali m'annunciavano il completo successo del Mefistofele. Siccome imagino [sic] ch'egli sia ritornato da Bologna, così ti prego di ringraziarlo vivisimamente dell'attenzione che mi ha usata, e di manifestargli l'immensa consolazione che mi ha procurato questa lietissima notizia. Vedete entrambi ch'io avevo ragione di fidare nelle efficacissime modificazioni che il mio amico Boito aveva introdotto nel suo nobilissimo lavoro; godo infinitamente che quest'opera sia risorta e rifletto che nel vasto campo dell'arte non è forse la sola che meriti una rivendicazione. Ho comunicato i dispacci di Giulio a Brunello il quale dovrebbe scritturare Campanini e riprodurre nel prossimo inverno con Maini e la Mariani il nuovo Mefistofele di Boito. Codesta terna d'artisti non potrebbe essere meglio adatta, e farebbe arra di ottima esecuzione ed eguale successo. Bisogna proprio che Giulio ci pensi dando la maggiore diffusione alla notizia dell'esito di Bologna, suscitando nel pubblico il desiderio di risentire quest'opera, e procurando che Filippi e Fortis, per mezzo dei loro giornali, faccino [sic] eco alla voce pubblica, e consiglino l'Impresa e la Direzione della Scala a riprodurre come si deve questo importante spartito. L'esito felicissimo dell'Aida ti è già noto, ond'io non starò a fartene una minuta descrizione. Alla prima rappresentazione, per dire la verità, i maggiori applausi furono all'indirizzo del tuo umilissimo servo, il quale, anche questa volta ha potuto ottenere una eccellente esecuzione di Cori e di Orchestra. Quanto agli artisti si vedeva che il pubblico si perdeva in confronti che erano inutili e che non servivano ad altro che ad impedire quella corrente di espansiva simpatia che deve comunicarsi tra la platea e il palcoscenico. Il ghiaccio fù volto mano mano che procedette la rappresentazione: alla seconda recita il pubblico era più caldo, e ieri sera, terza rappresentazione, il teatro fù brillantissimo per concorso e per sincero e grandissimo entusiasmo. Ora ti dirò alcuni miei apprezzamenti. La Stolz è sempre stupenda artista per voce e per azione, ma, in quest'opera, non ha quel charme che la Mariani ha diffuso due anni fa in tanta copia che la memoria del pubblico ne è ancor piena. Patierno è per me preferibile a Capponi, ma possiede una voce di un certo timbro al quale bisogna abituarsi. Pantaleoni ha decisamente fatto molti progressi, e mi piace nell'Aida come mi è piaciuto nei Lituani malgrado il confronto del Pandolfini. Maini è lo stesso di due anni fa. E la Sanz? Se la cavò abbastanza onorevolmente. ma la mia opinione è che alla Scala non possa andare. Ha una voce gradevolissima nel centro e nelle note basse, ma che poco si presta agli accenti di drammatica violenza che s'incontrano ogni momento nella parte d'Amneris. Gli acuti poi mancano assolutamente, ond'è che all'Atto 4°, per esempio, nel Duo con Radames quel si b [rigo musicale: si veda l’olografo] nell’allegro lo grida in modo veramente straziante. Peccato! Fortunatamente nella Messa non s'incontrano soli [casse-cori]: credo anzi che vi potrà conseguire un legittimo successo. Non potendo adunque trovare una miglior Amneris consiglierei di non dare l'Aida alla Scala (altro che D. Carlos!!) e di tentare al suo posto il Mefistofele. La Sanz canterebbe nella Messa e nella Gioconda del nostro Ponchielli al quale raccomanderai per carità di non dare mai un si b e rarissimamente un la alla Sanz. Se non può chiappare queste note ora che ha aperti due occhi dai quali Dio ti scampi e liberi, cosa vuoi pretendere quando per volontà di Boito diventerà cieca nella Gioconda? Brunello viene domani a Milano: gli dirò di portarti i 5,000 fr della Messa le mie prove d'orchestra intendo incominciare Venerdì. Non ho carta e finisco. Mille affettuosi saluti dal tuo
F. Faccio

Trascrizione di Nicolò Cicchetti


Tipologia lettera
Sottotipologia lettera
Scrittura manoscritto
Lingua italiano

Medatadati Fisici
Nr. Fogli 1
Misure 215 X 134 mm

Lettera titolo LLET006827