Data: 19/3/1866



Luogo: Firenze

ID: LLET007123




 Carissimo Pippo!

                                         Firenze 19/3 66.

Coll’idea che tu fossi unito alla Sig.ra Lucca che si trovava pure in Bologna, Monari che era incaricato di telegrafarle la pregava di farti vedere il telegramma anche a te per mio nome. Ecco come fu la faccenda. Bisogna dire che la Sig.ra Lucca non l’abbia fatto. Del resto devi sapere che per l’assoluta indisposizione del De Bassinis [sic] si dovettero ommettere [sic] niente meno che quattro pezzi del nuovo spartito per cui l’azione non correva ed era ad ogni tratto interrotta.

Ciò non tolse per altro che il pubblico non facesse giustizia agli altri pezzi che tutti veramente furono applauditi, avendo ottenuto sedici e più chiamate. Tutto il prologo composto di otto pezzi fece fanatismo. Il quartetto pure, ad onta della indisposizione del pubblico, per le ommissioni [sic] dei pezzi. Il rimanente pure dell’opera fu tutto applaudito, ed anzi il pubblico finito lo spettacolo mi chiamò al proscenio e mi salutò fragorosamente. Questa è pura verità, né credere che mi voglia fare il procolo. –

Io spero che mercoledì sia ristabilito il De Bassinis [sic], oppure surrogato, ed allora tu potrai venire; se ci fossero novità te ne scriverò. 

Credo che l’Opinione d’oggi darà un resoconto della mia opera. Non sò [sic] come l’abbia intesa il D’Arcais, poiché arrabbiato come mi trovava non volli vedere alcuno (ad eccezione di una buona bottiglia di Barolo) ed andai a letto.

Come stà [sic] la faccenda con Ricordi?... Io non ne ho saputo nulla, né ebbi risposta alcuna all’ultima mia a te diretta. Credo perciò di essere sciolto da ogni mia proposizione come ti scrissi e poter contrattare con qualunque altro mi si presentasse. È giunta jeri sera la Sig.a Lucca colla quale oggi aprirò trattative. Se tu credi di sentire cosa pensa Ricordi fallo sollecitamente, poiché io non voglio pregiudicarmi punto. –

Ti raccomando dunque sollecitudine e bondì di cuore.

Tuo aff. amico

Giuseppe Apolloni.

P. S. Mi dimenticai di scriverti che mi fece meraviglia non veder nella tua lettera nessuna parola che riguarda le intenzioni del Ricordi.

Non vorrei che fosse migliore consiglio appoggiarmi a dirittura alla Sig.a Lucca?!

In somma vedremo … –

 

Trascrizione di Giovanni Vigliar

Tipologia lettera
Sottotipologia lettera
Scrittura manoscritto
Lingua italiano

Medatadati Fisici
Nr. Fogli 1
Misure 211 X 137 mm

Lettera titolo LLET007123