Data: 3/1882



Luogo: s.l.

ID: LLET007205




Di casa. Lunedì.

61. Corso Venezia.

 

Caro Giulio:

Se domani sera (Martedì) c’è l’Erodiade mi sembra che sarebbe una buona occasione per udirla, cogli artisti riposati. Mi faresti piacere di procurarmi tre poltrone desiderando condurre mia moglie e mia figlia, le quali hanno dovuto rinunciare alla prima rappresentazione, trovandomi io quella sera più del solito indisposto. Completerai la gentilezza aggiungendo un biglietto d’ingresso per Gigia, che sta studiano il basso dei tuoi Valzer per suonarli con la tua Gina. Bisogna che vediamo insieme il Bal Costumé di Rubinstein: c’è, fra i venti, una dozzina di pezzi bellissimi, di grande effetto e affatto nuovi.

Ho visto che il Tribut di Zavorra [sic, recte Zamora] ebbe a Torino esito sfavorevole: il dispaccio della Perseveranza viene da persona molto seria, alto locata, che non esagera mai né in bene, né in male. All’Opéra si è sostenuto e si sostiene ancora per merito della Krauss: si vede che a Torino nemmeno il gran talento della Mariani è riuscito a salvarlo. Del resto ti ricorderai bene ch’io da Parigi avevo già constatata la nessuna vitalità del lavoro e non mi sono ingannato, come sono sicuro di non essermi ingannato a Bruxelles coll’Erodiade. E son sicuro anche che finirò coll’aver ragione io anche qui e altrove. Mi pare che Bologna sarebbe il teatro fatto apposta per ottenere il trionfo definitivo, di primo acchito, senza cabale, senza invidie basse, senza lotte sordide d’interessi opposti.

Ti scrivo di cattivissimo umore perché non riesco a guarire del mio lieve, ma seccante incomodo: passo dalla guarigione alla recidiva, e viceversa.

Sciao.

In attesa per domani di tuo gentile riscontro credimi

Tuo aff.

F. Filippi

Trascrizione di Giovanni Vigliar

Opere citate
Erodiade

Tipologia lettera
Sottotipologia lettera
Scrittura manoscritto
Lingua italiano

Medatadati Fisici
Nr. Fogli 1
Misure 179 X 114 mm

Lettera titolo LLET007205