Data: Senza data



Luogo: s.l.

ID: LLET007220




Lunedì

Caro Giulio!

Scusa se ti secco per l’ultima volta ma ti voglio dire che anch’io feci una inchiesta rigorosa sulla sorte della famosa poltrona e ti posso dire che da noi non ci fu nessuno del tuo Stabilimento. Quel Sabato, a mezzogiorno, e anzi tutto il giorno mia moglie è rimasta in casa e la lettera l’avrebbe ricevuta Lei, che non è una donna grande, né bella. Dunque vuol dire che il biglietto è stato escamoté a profitto di qualche intruso.

E’ stata una vera fatalità perché non vedendo da te né poltrona, né risposta ho creduto, in buonissima fede che tu non ci tenessi più all’opera di Gomez [recte Gomes]. Il tuo silenzio mi ha anche un pochino messo di malumore. Tu sai bene che ti domando sempre istruzioni, nei casi importanti, e che sono felice di seguirle. Sarà, spero, per un’altra volta.

Intanto ti dico e ripeto quello che incaricai Zanardini di dirti; e cioè che se dovessi scrivere l’articolo ancora sulla Tudor non muterei nemmeno una virgola, a quanto già scrissi e stampai, ma che mi dispiace pubblicandolo d’averti fatto dispiacere, e che sinceramente vorrei non averlo fatto. Del resto leggi la Perseveranza d’oggi e vedrai tanto nell’Appendice sulle tue pubblicazioni come nell’articolo sulla Cantata di Ponchielli che non mi lascio sfuggire le occasioni, quando sono buone, di provarti la mia amicizia e l’interesse che prendo per le cose tue.

Mi rincrescerebbe che tu pretendessi di più e nella speranza che vorrai finita questa dispiacevole vertenza mi protesto sempre tuo D.

Filippi

 

Ti domando ancora se vuoi udire e pubblicare la mia Suite???

Trascrizione di Giovanni Vigliar

Tipologia lettera
Sottotipologia lettera
Scrittura manoscritto
Lingua italiano

Medatadati Fisici
Nr. Fogli 1
Misure 155 X 102 mm

Lettera titolo LLET007220