[24 Ott. 70]
Carissimo Sigr Tornaghi:
La notizia che Lei mi ha dato è veramente faustissima, e dico anche inaspettata, perché io non chiesi verun a conto al maestro. Sono lietissimo di avere un cassiere come Lei, ma ho paura che la cassa rimanga presto sguarnita, causa i nuovi molti impegni.
Frattanto la prego spedirmi Lire 300; così chiuderò le mie partite coi fornitori campagnuoli e verrò a passare qualche giorno a Milano. Debbo poi avvertirla che ho segnato, or fanno tre mesi, una cambialetta di Lire 100 in favore del Rovani, eleggendo il mio domicilio in Milano presso la Casa Ricordi. La cambiale scade alla fine del corrente mese –– se qualcuno si presentasse all'Uffizio pel riscuoterla, la prego di far ella gli onori della mia firma, mettendo anche questa somma a mio conto.
Le mando del manoscritto pel XX capitolo dei Capricci. Vedrà che ci siamo rimessi in regola. Nella Tipografia ci devono essere ancora degli originali, così la continuazione del racconto Amor di parenti. Nel caso mancasse materia si potrebbe aggiungerlo. Manderò poi le Sciarade.
Venendo a Milano, come spero, tra pochi giorni, sentirò dal signor Giulio quali siano le sue intenzioni per l'avvenire della Gazzetta musicale.
Non le par tempo di pensarci? In seguito alle decisioni che verranno prese, vedrò se mi convenga passar l'inverno a Milano, o non piuttosto rintanarmi in Mariaga.
È indubitabile che dovrò quanto prima recarmi dal Verdi. Preferirei il viaggio di Genova a quello di Busseto. Chi sa? Il maestro mi scrive che ha già finito il 3° atto; è probabile che fra venti giorni l'opera sia compita.
In verità c'è da rimanere stupiti!
Accolga i miei saluti e mi creda [****] di cuore ma le dico
Di Lei aff.
A Ghislanzoni
Mariaga 24 1870.
Trascrizione di Archivio Ricordi
Persone citate
Giuseppe Rovani
Giuseppe Rovani
Tipologia lettera
Sottotipologia lettera
Scrittura manoscritto
Lingua
italiano
Medatadati Fisici
Nr. Fogli 1
Misure 212 X 135 mm
Lettera titolo LLET007944