Signor Giulio pregiatissimo: Lecco 6 Giugno [1872]
Le scrivo dal letto. Ormai sono trenta giorni che questa bazza continua. L'altro jeri il dottore mi ha lacerato co' suoi ferri un piccolo seno [?] fistoloso, ed ora mi pare che la piaga accenni a rimarginarsi. Gioje della vita!
Il M° Mercuri (l'amico di San Marino) sarà a Milano verso la metà del corrente, e verrà tosto da lei. Spero vorrà accoglierlo con quella cortesia che a lei è tanto naturale e che rivela un uomo predestinato a chiamarsi commendatore di … San Marino.
L'amico Farina mi scrive che presso lo Stabilimento esistono molte copie residue dei Capricci letterarii e della Rivista Minima dello scorso anno. Mi assicura altresì ch'Ella sarebbe disposto a vendermele a prezzo di stadera. Scrivo oggi stesso al Farina perché tratti con lei questo contratto per conto mio. Persuaso che non vi saranno difficoltà, faccia pesare la merce, stabilisca il prezzo, mi addebiti l'importo, e consegni pure le copie al Farina. Spero realizzare un benefizio di circa due centesimi per ogni libbra.
La prego di un favore, anzi di due. Mi spedisca il Canzoniere del Panzachi [sic] e, ciò che più mi interessa, la Cronologia dei teatri di Milano recentemente da lei pubblicata. Sono libri eccellenti per un convalescente condannato al letto.
Ha ricevuta la mia ultima lettera? Ha comunicate al Faccio le mie osservazioni sul libretto Guido e Ginevra? - Le par proprio che quell'argomento sia buono? -
Mi saluti tanto la sua Signora, il sigr Tito e il Tornaghi e mi creda
Di lei amico
A Ghislanzoni.
Trascrizione di Archivio Ricordi
Opere citate
Guido e Ginevra
Guido e Ginevra
Tipologia lettera
Sottotipologia lettera
Scrittura manoscritto
Lingua
italiano
Medatadati Fisici
Nr. Fogli 1
Misure 211 X 135 mm
Lettera titolo LLET007978