27 Luglio 1921

Mio caro Carlo -

Ero certo di vederti domenica - In ogni modo sappi che da Milano a Baveno e viceversa ci sono dei treni comodissimi e rapidi da poter in un giorno andare e tornare - Guarda l'orario - Quì ti garantisco - passerai sempre una giornata divagata e divertente -

Ritornando al nostro Giove sono convinto che le modifiche che vogliamo apportare sono, in fondo, facili.

Anche le modifiche da apportare alla parte corale sono semplici si tratta di ridurre il più possibile ad unisoni. Per la qual cosa si potrebbe fare una nuova guida per il maestro dei cori, senza bisogno di rifare le parti - ammenoché tu non preferisci la seconda cosa -

E per questo prima di lasciare Venezia io col Maestro Virgilii ho ritoccato col lapis tutto ciò che c'era da fare - e di comune accordo con lui - Siamo poi rimasti intesi che egli, sopra uno delle copie per canto che aveva in compagnia, avrebbe con l'inchiostro rosso trascritto queste modifiche e te le avrebbe spedite a Milano -

Sono sicuro che fino ad oggi nulla tu avrai ricevuto per la qual cosa penso che se tu non reclami, nulla ti giungerà –

Quindi - fare scrivere da Maneschi I e dopo farmi rivedere se tutto è esatto spedendo quì lo [sic] correzioni prima di passarle a Zuccoli -

Ho messo in ordine la barca a motore per quando verrai!-

Intanto affettuosi abbracci - Il mio telefono è N 8-Baveno -

Tuo af.

Umberto

Trascrizione di Archivio Ricordi
Opere citate
Giove a Pompei

Tipologia lettera
Sottotipologia lettera
Scrittura manoscritto
Lingua italiano

Medatadati Fisici
Nr. Fogli 1
Misure 190 X 143 mm

Lettera titolo LLET008140