24-3-926
VI
Caro Comm.
Ho scritto al Comm. Clausetti della mia presente situazione e pregandolo di volermi aiutare accettando qualche mia composizione di musica da camera.
Confido nella bontà ch’Ella mi ha sempre dimostrato perché voglia appoggiare la mia domanda e darmi così il modo di diminuire alla mia fame per qualcuna delle troppe ansie procurate dall’arte.
Non avrei mai creduto che la vita di musicista mi dovesse portare a momenti così torturanti!
Verrà anche per me la salvezza?
Non mi neghi il suo aiuto: saprò esserne degno.
Accolga i miei ringraziamenti per quanto vorrà fare per me e i saluti affettuosi del suo
Lattuada
Bianca di Savoia 26