Gentil.mo Sig.re Giulio Ricordi

Santelpidio a mare

1 Agosto 73

Mi trovo qui a Santelpidio a diriggere (sic) l’Orchestra nel Teatro nuovo inauguratosi pochi giorni or sono. Ho bisogno d’un favore da lei ed è per questo che vengo a importunarla. Quando ci conoscemmo in Roma Ella mi dette prova di stima per le mie composizioni da Camera: Ella sa che io suono il Violoncello e che ho occupato per quattro anni il posto di supplemento al 1° all’Orchestra della Pergola di Firenze e da due anni lo stesso posto nell’Orchestra del Teatro Apollo di Roma: ora per mezzo d’una gherminella schifosa il Sig.r Jacovacci sta in trattativa con altro Violoncellista e così vuò togliere il posto a me, mentre lo stesso Jacovacci ha fatto di me sempre tanti elogi e come Artista e come cittadino.

Ella non conosce la mia abilità nel Violoncello, però sa bene che in Ancona fui 1° Violoncello nell’Aida, ella però conoscendo le mie composizioni può formarsi un’idea del mio merito Artistico. Ora vorrei pregarla di scrivere una riga al Sig. Jacovacci e raccomandargli la mia scritturazione: io a Roma ho le mie lezioni di Canto e Piano per cui capirà bene che con il posto in Orchestra possa avere una buona posizione.

Ella può informarsi di me e come cittadino e come Artista e se scriverà una riga a Jacovacci gliene sarò grato.

Ricevette l’Album “Un’ora di Musica” e l’altra Romanza, Sogno che le piacque tanto, quando ce la feci sentire a Roma. Scusi questo disturbo e se mi scriverà una riga in proposito mi farà gran piacere.

Qui la Luisa Miller è andata abbastanza bene; la Contarini, Malvezzi e Faentini Galassi fecero abbastanza bene, e anche l’Orchestra non c’è male sempre relativamente al paese. Nuovamente la prego scusarmi dell’incomodo, e scrivermi una riga in proposito. I miei complimenti al Sig. Tito e al Sig. Tornaghi. Mi comandi in ciò che posso e mi creda sempre

Suo Devot.mo

Luigi Mancinelli