Roma 24 giugno 1874

Sig. Giulio Ricordi

Milano

Vi sono estremamente grato di ciò che avete fatto per me riguardo all’affare dell’Apollo.

Ho già scritto all’Agenzia del Trovatore, e spero che fra giorni tutto sarà combinato. Da parte mia vi assicuro che porrò tutto l’impegno e la buona volontà nell’ajutare il M.° Usiglio tanto artisticamente quanto in tutte quelle informazioni che potranno essergli necessarie per ridurre il Teatro Apollo un teatro degno di Roma.

Oltre la riforma dell’Orchestra io credo indispensabile una riforma radicale sul Palcoscenico cominciando dagli Ispettori fino agli ultimi inservienti. Come potrete sapere da Masini e dagli altri Artisti che hanno cantato a Roma, il palcoscenico dell’Apollo è stato fino ad oggi un vero scandalo, per cui io credo necessario un bravo Ispettore del Palcoscenico che sappia imporre alle masse che fino ad oggi hanno fatto ciò che più loro piaceva.

Scusatemi se entro in questi particolari: in tutto quello che io posso sono del tutto ai vostri ordini, e vi ripeto, porrò tutto il mio amor proprio e la mia coscienza d’Artista per disimpegnare il mio ufficio con vostra soddisfazione.

Presentate i miei più distinti saluti al Sig. Tito ed al Sig. Tornaghi e credetemi con i sensi della più distinta stima.

Devot.mo Vostro

Luigi Mancinelli

43 Monte della Farina