Capri (Napoli)

Fermo posta

7.8.1919

Gentilissimo Commendatore.

Scrissi al buon Cavalcarenghi perché, quando 3 settimane io fui a Milano, eravamo rimasti d’accordo ch’egli le avrebbe parlato circa il “Sogno d’un tramonto d’autunno” di Gabriele d’Annunzio ch’io ho musicato. Se ella ricorda, a Roma, più di 3 mesi fa, mi disse di scriverle e di farmi vivo, fra qualche mese. Per questo volevo parlarle e vedere se era possibile combinare, anche perché, per un riguardo verso il Poeta, io non posso più lasciare la cosa in sospeso.

Prima di fare semplicemente un’edizione all’estero, vorrei vedere se fosse possibile combinare qualchecosa in Italia. Terrei molto ad avere un editore nel mio paese, tanto più che le mie due opere in un atto (baruffe Chiozzotte e Orfeo) che ho in lavoro, rappresentano una novità senza essere punto astruse. Tutt’altro. Il mio sentimento patriottico mi spinge a chiederle una risposta e in caso negativo non è con piacere che continuerò a godere i vantaggi di essere aiutato e apprezzato all’estero.

Dall’America del Nord ho pure molto [sic] buone notizie ecc. ecc. - Per ora vorrei soprattutto decidere per il Sogno dannunziano. La ringrazio e la saluto cordialmente. Suo devmo

G. Francesco Malipiero

Ha ella occasione di venire a Napoli? Mi avverta caso mai. Io rimarrò tutto settembre certo.

Trascrizione di Simonetta La Grutta

Tipologia lettera
Sottotipologia lettera
Scrittura manoscritto
Lingua italiano

Medatadati Fisici
Nr. Fogli 1
Misure 210 X 132 mm

Lettera titolo LLET010063