Data: 13/2/1852



Luogo: Messina

ID: LLET010318




Col vapore Francese

Al Pregiatissimo Signore

Il Signor Giovanni Ricordi

Editore di Musica

Milano

 

Caro signor Giovanni

 

Messina li 13 Febbraio 1852

 

Non Le scrissi prima perché attendevo da un giorno all’altro risposta da Moretti al quale inviai la di Lei lettera accompagnata come si deve da una mia raccomandazione. Disgraziatamente oggi non arrivò il Vapore da Costantinopoli, e non volendo più prolungare questo mio silenzio Le invio intanto queste due righe per dirle che appena riceverò una sua risposta non mancherò di dargliene ragguaglio.

Il Roberto il Diavolo è arrivato. Non lo potremo dare perché la censura non lo permette. Io però che ho molta amicizia col figlio del vice Re spero di riescire al mio intento che è di darlo a tutti i conti. L’impresa non ha ancora deciso se comprerà lo spartito per i franchi 500 basta vedremo.

Sua Eccellenza il Signor Titoff, mentre mi accompagnava a bordo del vapore mi assicurò che quanto prima avrebbe finito il di Lei affare pendente coi Turchi. In tutte le sue lettere il Principe Gagarin mi assicura che tanto sua Eccellenza il Primo Dragomanno sono impegnatissimi per quest’affare e che aspettano di aver finito un certo affare diplomatico di alta importanza.

Questa Impresa si servirà da Lei per gli anni venturi; tanto ho detto e tanto ho fatto che finalmente si sono persuasi che quel fabbricatore è un mascalzone. Si figuri che ha mandato tutti i suoi spartiti senza partitura ed ora mi tocca concertare nientemeno che gli Orazi e Curiazi senza partitura! e quel che è peggio che le parti sono tutte sbagliate. Se gli prende uno di quegli accidenti che io gli mando povero lui! Madama Sanchioli Lo Saluta caramente. Come pure l’amico Monari il quale lo prega abbonarlo nella Sua pregevolissima Gazzetta Musicale e che poi al suo arrivo in Milano farà il suo dovere. Dunque gli manderà i numeri che sortono e gli altri che fin ora sono sortiti li conserverà presso di Lei fino alla sua venuta. Troverà qui unito le notizie del nostro spettacolo le quali mi farà un sommo regalo se Le farà inserire nella sua accreditata Gazzetta: con ciò obbligherà pure la brava Signora Sanchioli e l’Egregio Monarino.

Spero anzi farà Sua questa grazia. Non dubiti per il suo affare che io ogni ordinario di posta scrivo a quei signori raccomandandogli ciò anzi ora lo posso fare più arditamente [di] prima altro è il dire ed altro è lo scrivere un bacio a tutti e mi creda sempre il Suo Mariani

Trascrizione di Attilio Giovagnoli, Luigino Pizzaleo


Tipologia lettera
Sottotipologia lettera
Scrittura manoscritto
Lingua italiano

Medatadati Fisici
Nr. Fogli 1
Misure 251 X 194 mm

Lettera titolo LLET010318