Data: 16/8/1857



Luogo: Rimini

ID: LLET010412




Al Pregiatissimo Signore

Il Signor Tito di Giovanni Ricordi

Editore di Musica

      Milano

Rimini 16 Agosto 1857 ore una e mezza dopo mezzanotte

Tito carissimo.

Vengo dal Teatro, anzi dalla casa di Verdi ove ho lasciato una quantità di popolo con banda musicale, torcie a cera, evviva ed ovazioni le più frenetiche!

L’Aroldo ha fatto furore, non vi fù pezzo che non fosse applaudito; il maestro fu chiamato un’infinità di volte sulla scena.

Egli ne è contentissimo, l’esecuzione fu buona: per ora non ti dico altro perché et e di più lo saprai dall’articolo che ti manderà Casaretto mercoledì venturo e che riceverai a Milano venerdì.

Lascia dunque lo spazio nella tua Gazzetta per tale articolo che ti giungerà senza fallo.

Ho la tua lettera del 6 trasmessami dal Signor Marzi. Dal Sig.r Fantinelli di Sinigaglia non ho ancora ricevuto il 37° Cahier dell’opera 110 di A. Fumagalli.  Se me lo manderà l’unirò al pacco della musica che ti devo rimandare.

Ricevei il pacco 1094.

Riscossi le 30 £ austriache dal Signor Marzi pel nolo della Fidanzata.

Feci unire in un sol libro cadauna parte d’orchestra dell’Aroldo che tu mi mandasti in due volte, e ciò per evitare maggiori pericoli di smarrimento di alcune di esse.

Mio fratello custodisce quell’opera con ogni cura; sii pur certo che la tua proprietà non verrà lesa menomamente.

I 300 libretti dell’Aroldo che trovai nel pacco N° 1094 li consegnai al M° Verdi: Monti te ne avrà già dato raguaglio, rimborsai questo signore della spesa che fece il suo incaricato a Bologna per la spedizione del suddetto pacco N° 1094.

Dimmi a pronto corso di posta dove devo spedire le parti dell’Aroldo.

Per tua norma ti dico che in esse furono praticati diversi cambiamenti; ora si possono mandare in qualunque teatro perché sono correttissime secondo l’intenzione del M° Verdi.

Troverai quei stessi cambiamenti indicati sulla partitura originale, dalla quale dirai che si regoli l’amico Grolli per le future copie che si dovranno estrarre.

Avrò bisogno di tenere qui la detta partitura fino alla fine della stagione che sarà il giorno 25 cor., ed abbenché Verdi mi abbia mostrato quella lettera dove tu lo preghi di portar seco detta partitura, io ti dico che assolutamente m’è necessità di tenerla qui per la semplice ragione che l’adopero per la direzione: se ne volessi far di meno, non saprei di quale parte servirmi, che il Principale ne fa uso il primo violino cosidetto di spalla.

Se credi io potrei portare meco detta partitura fino a Genova e di là spedirtela a Milano:

sarà facile ch’io passi per Milano per rientrare in Piemonte, ma non ne sono certo; basta dimmi tu come brami riavere quel prezioso originale.

Ciò che ti dissi nell’ultima mia riguardo alla parte del Basso Briano, Verdi mi soggiunse che era pur necessario tu avessi messo in patto agli impresari le stesse condizioni ma l’altra parte del comprimario Tenore Godvino e cioè che venghi afidata [sic] ad un buon comprimario e non ad un secondo tenore.

Mandasti il libretto dell’Aroldo a Sanguineti? se non lo hai fatto fallo subito.

Salutami il Professore Mazzucato e l’amabilissimo Signor Cerri.

Fu chiamato al Proscenio anche il caro Checchin Marietta Piave e ne è così soddisfatto che non stà più nei panni.

Scrivimi subito e voglimi bene.

Ricordami affezionato alla Signora Peppina e a tutta la tua ottima famiglia

                                                                                                   Il Tuo Angelo Mariani.

Sono occupatissimo nelle prove delle messe, dei Vespri, dello Stabat e di un infinità di pezzi che si dovranno eseguire per le serate delle prime donne non ne posso più!

[aggiunta di altra mano]

Caro Sig. Tito

Dunque l’Aroldo furore. Mi rallegro con Voi pei buoni affari che vi procurerà.

Accettate i miei saluti per voi la vs. famiglia il Sig. Cerri ecc. ecc. – Addio                                                                                                  

Vs. aff.mo

F.M. Albini

Trascrizione di Attilio Giovagnoli, Luigino Pizzaleo

Opere citate
Aroldo

Tipologia lettera
Sottotipologia lettera
Scrittura manoscritto
Lingua italiano

Medatadati Fisici
Nr. Fogli 1
Misure 213 X 136 mm

Lettera titolo LLET010412