Sanremo - 3 - 6 – [1]928
Carissimo Commendatore,
dovrei essere a Clavières, a 1800 metri d’altezza ed invece sono qui ... al mare! Delle seccature datemi da un giardiniere alquanto prepotente mi hanno costretto a tornare improvvisamente a casa e prestare man forte a mia moglie, che però, s’era già sbrigata da se [sic] ed assai bene!
Il mio silenzio è dovuto anche alla preoccupazione degli esami di licenza del nostro Antonio, dei quali gli scritti pare siano andati bene – al 12 cominceremo gli orali.
Io le sono molto grato per quanto mi scrive a proposito del Locatelli, ma più ancora per la maniera affettuosa ed amichevole colla quale Ella si è espresso a mio riguardo! Sta bene – io in questa prima quindicina di Luglio conto preparare la partitura del Concerto ed il 20 spero di venire a portargliela personalmente a Milano; ed in tale occasione restituirò anche le partiture della Molinara, prestatemi dall’amico Renzo, al quale scriverò a parte.
Il 9 io ed Antonio torneremo a Torino e passeremo una settimana a Clavières, che mi dicono incantevole soggiorno. Ho grande bisogno di riposo e se non approfitto dell’estate dopo è finita ogni speranza di tranquillità.
Egregio amico con tanti devoti omaggi per la Gentile Signora Margherita e ricordi ai suoi figli la saluto assai cordialmente
di Lei aff
Gino Marinuzzi

Il concerto di Locatelli è stato anche eseguito al Regio. Credo che Borioli sia già in regola.

Trascrizione di Paola Meschini

Tipologia lettera
Sottotipologia lettera
Scrittura manoscritto
Lingua italiano

Medatadati Fisici
Nr. Fogli 1
Misure 285 X 222 mm

Lettera titolo LLET010729