Amico Cariss.mo

Verona Li 2 Giugno 1854

Rispondendo alla cariss.ma tua 29 dello scorso mese, ti prevengo che la musica del Bravo ti fu spedita, almeno così mi assicurò il Segretario del C.te Gritti. Il Concerto della Società Pio-Filarmonica avrà luogo Domenica, cosicché nell’entrante settimana ti verranno pure innoltrate [sic] le parti del Coro dei Lombardi, e dell’Assedio di Corinto. Siccome il pezzo di De Paoli verrà suonato al Concerto, così questo pure ti verrà spedito in seguito.

La Società degli Artisti ti ringrazia della tua gentile adesione per l’opera Linda di Chamounix, ed approva la tua proposta delle Aus. L. 80 pel nolo. Se pel 10 del corrente potresti fare una sola spedizione tanto delle parti cantanti, come dell’orchestra, sarebbe molto meglio. Appena mi verrà pagato del denaro da Beretta, te ne renderò avvertito.

Già da qualche tempo il Direttore della libreria della Minerva mi aveva detto che mi avrebbe pagato del denaro per tuo conto, ma poi non se ne parlò più di nulla.

Quanto alla Traviata da darsi alla Canobbiana colla Scotta e Giulini, conviene che io ti parli schiettamente, sempre però in grande segretezza. Se la Scotta ebbe un buon successo a Verona, è da attribuirsi a varie favorevoli circostanze, ma non credo che lo stesso successo otterrebbe a Milano. Il suo organo vocale è molto indebolito, e poi manca di quella gran passione che è proprio necessaria per la parte di Violetta. Insisti piuttosto di avere la Spezia, o la Boccabadati. Il tenore Giulini sarebbe eccellentissimo. Ma di tutto ciò silenzio.

Accetta un bacio, e tanti saluti

dal tuo amico

Carlo Pedrotti

[Nota di altra mano]

vedi antecedenza Drucker

(indirizzo)

Signor

Tito Ricordi

Editore di musica

Milano

(il timbro postale riporta)

MILANO

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