Data: 12/6/1872



Luogo: Torino

ID: LLET012924




Caro Tornaghi

Torino 12|6 72

 

Puoi immaginarti s’io teneva rancore colla famiglia Ricordi; per un mio naturale istinto non posso star in collera con alcuno. Pensa poi tu s’io avrei tenuto il broncio all’amico Giulio; ad un uomo nervoso (come lo sono io) ci voleva uno sfogo, ma è tutto passato, e contraccambio con un [sic] affettuosa stretta di mano con tutti, e con un bacio al Giulio.

Quello che ho detto tante volte al Corti, di non perder tempo per scritturare la prima donna, si è avverrato [sic]; adesso non ne trova in libertà.

Fa sempre il misterioso. In questi giorni fu qui a Torino, e da me non si è lasciato neppur vedere; jeri ne venni a cognizione, e mi recai alla sua abitazione, ma era di già partito per Milano. Vedi come è strano! Mi si dice che la Boheur [recte: Bonheur] abbia bella voce, forte, estesa, ma che sia un po’ incerta nell’intonazione; però non potrei garantire (I).

Il Borioli mi disse jeri che aveva in vista una prima donna spagnuola, ma non seppe dirmi il nome.

Di scritture fatte non abbiamo che quelle del Capponi, Pantaleoni, Barberat, e Bonheur. Mancherebbe la prima donna, e il Melitone. Quando avrò qualche cosa di nuovo ti scriverò.

Frattanto invio tanti cordiali saluti alla famiglia Ricordi, ed alla tua, e ti stringe la mano

l’aff. amico

Carlo Pedrotti

(I) Queste notizie le ebbi dalla cugina della Signora Forni-Teja, che intese la Bonheur a Parigi.

Trascrizione di Paola Meschini

Tipologia lettera
Sottotipologia lettera
Scrittura manoscritto
Lingua italiano

Medatadati Fisici
Nr. Fogli 1
Misure 210 X 133 mm

Lettera titolo LLET012924