Data: 26/9/1873



Luogo: Verona

ID: LLET012941




 

Verona 26|9 73

 

Caro Tornaghi

 

Ho motivo di credere che la mia lettera che ti ho indirizzata già da molti giorni non ti sia pervenuta. In questa ti pregava di mandarmi in Verona lo spartito per piano-forte e canto del Guglielmo Tell, edizione economica (credo sia marcato L: 10), e l’Aida di Verdi pure per piano-forte e canto.

Ti prego quindi spedirmeli al mio indirizzo in Verona, presso il Negozio Albasini. Ti parlava poi del futuro progetto di Corti, di dare l’Aida nel Carnevale 1873-74 a Torino, ed a questo proposito ti preveniva che l’anno scorso al Regio nella Forza del destino vi aveva messo N 100 Coristi; ora fui avvertito da Torino che per quest’anno i Cori saranno in minor numero, giacché l’impresa non ha l’obbligo col Municipio che di 70 Coristi d’ambo i sessi. Converrà dunque pel decoro dello spartito che i Coristi nell’Aida siano in numero di cento. Ma per ottener ciò bisognerà che questo patto sia nel contratto, come pure che le seconde parti (scoglio di ogni anno al Regio) siano veramente buone, e di pieno aggradimento ed approvate dall’editore.

Giorni sono ebbi da Corti un telegramma da Milano, dove mi diceva: «Ricordi propone per Aida baritoni Moriani o [Silenzi], quale sceglieresti

Io risposi telegraficamente, e poi per lettera che sarebbe preferibile il Moriani. Questi è molto simpatico al pubblico di Torino, mentre il [Silenzi] ha una voce nasale, ed un cantare assai monotono.

Questo inverno farò ancora una scappata per udire l’Aida. La mia salute è ottima, ed i bagni di Levico mi hanno giovato assai.

Tanti saluti al Tito, Giulio e Signore; ricordami pure alla tua famiglia, e ti abbraccia di cuore il tuo aff.mo amico

Carlo Pedrotti

 

P.S. L’importo dei due spartiti, o lo metterai alla mia partita, oppure scrivimi l’importo la spesa che rimborserò subito.

Trascrizione di Paola Meschini


Tipologia lettera
Sottotipologia lettera
Scrittura manoscritto
Lingua italiano

Medatadati Fisici
Nr. Fogli 1

Lettera titolo LLET012941